B. D. nr. 4341

(18. 06. 1948)

 

Prima di un contatto con l’aldilà invocare Gesù per liberarci da ogni male

 

(da uno spirito-guida):

Il diretto collegamento con il regno spirituale può aver luogo quando le forze spirituali vengono evocate nel pensiero o nella preghiera, per cui la trasmissione del bene spirituale è sempre un atto della libera volontà, se devono operare le forze buone, mentre le forze cattive cercano di annullare la volontà dell’uomo, per imporgli l’orientamento della loro volontà, il che avviene quando una persona si espone a quella volontà, consegnandosi in uno stato incosciente a quelle forze che sono lontane dalla verità.

Alle persone che sono state colpite dalle forze oscure, ora è d’obbligo raccomandarsi coscientemente all’amore e alla grazia di Dio, appellarsi a Lui per chiedere la Sua protezione e l’assistenza contro gli esseri che l’opprimono, ed invocare gli spiriti di luce affinché si prendano particolare cura di lui e gli restino vicini. Questi appelli agli esseri buoni dà loro il diritto di assisterlo, e allora le forze oscure diventano impotenti. La volontà umana è troppo debole per resistere quando si tratta di coloro che hanno l’inclinazione alla medianità, cioè, che si aprono al mondo dell’aldilà e alle sue influenze, sentendosi quindi attratti dagli esseri invisibili. Le forze delle tenebre hanno una particolare influenza sui corpi di cui ora prendono possesso non appena la volontà del medium rinuncia alla sua resistenza.

La presa di possesso del corpo ha come conseguenza che la facoltà di pensare diminuisce, cosicché l’uomo si trova come in uno stato di sogno e non esprime più il proprio pensiero, bensì quello della forza che lo domina, pienamente nel tipico modo di questo essere spirituale. Quindi, in un certo qual modo, nel corpo c’è un’altra anima, mentre la propria anima dorme, e poi nello stato di veglia l’uomo non può più ricordarsi niente di ciò che lui stesso ha pronunciato oppure ha fatto.

Durante questo tempo la persona non ha responsabilità, perché le forze spirituali sono più forti di lui, e tuttavia egli stesso deve proteggersi dall’intrusione di queste forze oscure, consegnandosi agli esseri buoni e anche a Dio stesso, pregando sempre: “Liberaci da ogni male....”, poiché è un male quando l’uomo viene dominato da tali forze spirituali, e i suoi pensieri e le azioni non sono più le sue proprie, ma gli vengono trasmesse tramite il potere di una forte volontà.

Le forze del male devono sempre essere allontanate, perché si trovano costantemente vicino e cercano di sfruttare ogni occasione che si offre loro quando l’uomo che cerca mentalmente il regno spirituale non ha stabilito dapprima il legame con Dio e quindi resta senza protezione, facendo sì che quelle forze l’opprimano.

Il rivolgersi a Gesù Cristo contro il nemico delle anime deve sempre essere l’introduzione per ogni connessione spirituale, allora l’uomo non dovrà temere di cadere nelle mani delle forze del male, perché gli innumerevoli esseri di luce sentiranno la chiamata ed accorreranno per operare in modo protettivo e insegnando; e allora alle forze cattive sarà negato l’accesso, perché il Nome ‘Gesù Cristo’ scaccia tutti gli esseri che sono contro di Lui, come anche, Egli dà più forza a coloro che sono per Lui e pronunciano il Suo Nome pieni di devozione. – Amen!

 

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