B. D. nr. 4322 a/b

(3/4. 06. 1948)

 

Le molteplici apparizioni sono ingannevoli, rafforzate da false dottrine

 

(il Signore):

È un gioco dei demoni quando la vista degli uomini creduloni viene offuscata da apparizioni di molteplice specie, apparizioni che sono adatte a diffondere errori e falsità, i quali servono solo a rafforzare insegnamenti erronei già esistenti e ad allontanare gli uomini dalla retta via, dalla via diretta che porta a Me. È facile per un uomo risvegliato riconoscere questo gioco, ma difficile per quegli uomini che già seguono false dottrine e vengono accompagnati da guide cieche, alle quali manca ogni conoscenza e non desiderano nemmeno la verità, bensì si accontentano di adottare conoscenze spirituali tradizionali, senza esaminarne la loro origine.

Si allinea una catena di false dottrine dai differenti falsi concetti, e per rafforzare queste false dottrine, anche agli uomini che le rappresentano va bene ogni mezzo, poiché il loro sforzo non è di portare luce, bensì, di mantenere gli uomini nelle tenebre dello spirito. Questa è una grande ingiustizia, per il cui motivo Io includo costantemente tra di loro dei rappresentanti del Mio puro insegnamento, affinché procedano contro la menzogna e l’errore, cercando di illuminare i loro simili.

Le Mie rivelazioni non avvengono mai e poi mai nel modo che a dei figli minorenni venga comunicata la Mia volontà, ma ogni rivelazione ha lo scopo di essere diffusa per la benedizione di tutti, poiché Io Mi servo solo di una bocca per parlare a tutti gli uomini. Non imporrò mai e poi mai di tacere a coloro che sono in grado di ascoltarMi, ma li incaricherò di annunciare la Mia volontà ai loro simili, e la Mia volontà è che gli uomini si amino l’un l’altro e giungano alla beatitudine attraverso l’amore.

Se la Mia volontà non viene adempiuta, l’uomo rimane imperfetto e non può essere liberato dalla sua colpa peccaminosa, che gli resta attaccata ed aumenta costantemente con azioni prive di amore. Nessun altro può prendere quella colpa su di sé oppure espiarla, poiché per questo è morto Gesù sulla croce. Egli ha preso su di Sé la colpa peccaminosa dell’umanità, per redimerla. L’uomo può certamente partecipare all’Opera di redenzione di Cristo diffondendo la Sua amorevole Dottrina, in un certo qual modo data come esempio attraverso la Sua amorevole vita esemplare, e risvegliando nei suoi simili questo amore; egli può inoltre cooperare per la redenzione delle anime erranti tramite la diffusione del Vangelo, cioè della pura verità che ognuno porta in sé, se la vive in sé nell’amore .

Egli può anche dare forza ai suoi simili attraverso l’intercessione del suo cuore amorevole, tuttavia la sua volontà deve sempre essere disposta ad accettare ogni efflusso di forza, poiché ogni uomo è responsabile della propria anima, e questa non può essergli sottratta in alcun modo, altrimenti la Mia giustizia sarebbe messa in discussione, e tutti gli uomini sarebbero immediatamente anche redenti, perché gli amorevoli esseri di luce rivolgono sempre il loro amore verso gli infelici, ai non redenti, e la loro forza sarebbe veramente sufficiente per rendere beati tutti gli uomini. Ogni singolo uomo stesso Mi deve trovare, deve riconoscere la sua colpa peccaminosa e cercare di liberarsene, deve espiarla egli stesso attraverso delle eternità oppure lasciarsi redimere da Gesù Cristo, riconoscendo consapevolmente la Sua opera di redenzione e chiedendo il perdono dei suoi peccati.

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(04. 06. 1948)

L’amore di un essere umano verso il suo prossimo può certamente spingerlo ad implorare per la sua conversione, ma solo nella misura in cui a costui venga concesso un ampio sostegno dal lato spirituale, così che da parte degli esseri di luce venga portato in condizioni di vita per il suo cambiamento, se egli vuole, dove i suoi pensieri vengono guidati verso uomini che conducono un giusto cammino di vita, così che gli venga concesso ogni aiuto per il raggiungimento della maturità dell’anima e gli giunga anche forza accresciuta che otterrà con l’intercessione. Ma come utilizza questa Forza, è unicamente la sua volontà.

Che i suoi peccati possano ora essere espiati per lui da amorevoli fratelli e sorelle terreni, è un’opinione sbagliata, e ciò caratterizza solo l’incomprensione del Mio insegnamento, il quale è stato prescritto in piena chiarezza, ma molte volte è stato imbrattato da false immaginazioni umane.

Se alla base dell’intercessione sta l’amore, non si resterà mai senza successo, ma l’effetto sarà un altro, perché ogni uomo deve rispondere da sé per i suoi peccati. E così è un continuo inganno informare gli uomini di apparizioni soprannaturali, le quali non reggerebbero mai ad una scrupolosa verifica, e giammai possono entrare in sintonia con la verità trasmessa da Me alla Terra. È un inganno demoniaco che ha trovato un buon terreno fertile nella credulità degli uomini e nei loro pensieri ingannati. Infatti, dove Io Mi manifesto, non vengo nel fasto e nello splendore, …tuttavia sono riconoscibile da ciascuno che Mi vuol riconoscere e sia di animo buono e puro! – Amen!

 

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