B. D. nr. 4160
(6. 11. 1947)
La lotta tra la Luce e le tenebre durerà delle eternità, poi un’eterna felicità
(da uno spirito-guida):
Sarà un’eterna lotta tra la luce e le tenebre, cioè passeranno delle eternità finché la luce avrà vinto completamente l’oscurità, e rimarrà solo un infinito regno della luce, dove non potrà più entrare nessuna oscurità. Allora non avrà luogo più nessuna lotta tra spiriti, gli uni contro gli altri, ma tutti gli esseri spirituali saranno uniti nel più profondo amore e nel comune operare per Dio. Gli sforzi verso la perfezione non cesseranno mai, e così sarà creata una nuova base per l’attività di tutti gli esseri nel regno spirituale.
Tutto questo, infatti, non sarà più per delle anime erranti, perché il regno della luce ospiterà solo anime redente, bensì, sarà un reciproco spronare a una perfezione sempre maggiore, una costante unione dello spirituale altrettanto maturo e un intensificato agire tramite la forza in costante aumento, utile esclusivamente per avvicinarsi a Dio, per una fervente e amorevole attività, poiché operare nell’amore rimarrà per sempre il primo Comandamento nel regno spirituale.
Nondimeno, servirà principalmente alla progettazione e creazione di Creazioni spirituali, per rendere felici delle anime spiritualmente affini, che si uniranno per far sorgere nuove Creazioni per mezzo della loro forza accresciuta, per aiutare a loro volta altri esseri spirituali verso perfezioni sempre più elevate.
E’ una vita perseverante, cioè un’attività costante nell’ambiente più luminoso, ma guidata dal desiderio del volto di Dio, del suo Amore e della Sua Parola, della costante irradiazione di Dio, che innesca un’indicibile felicità. E questo desiderio sarà sempre soddisfatto, e tuttavia non diminuirà mai, perché l’Amore di Dio rimarrà sempre desiderabile, anche per lo spirituale perfetto più luminoso, e perciò anche la beatitudine non avrà fine, …e gli esseri nel regno spirituale saranno felici nell’eternità! – Amen!
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