B. D. nr. 4129 a/b
(23/24. 09. 1947)
Nel caos dopo l’avvenimento, il compito degli operai verso i sopravvissuti
[nel tempo della fine, fino all’ultimo]
(il Signore):
Gli uomini che sopravvivranno al Mio intervento1, all’infuriare degli elementi della natura, si troveranno di fronte a un caos indescrivibile e nessuno avrà la forza di essere attivo in modo costruttivo, eccetto i Miei che dall’unione con Me possono attingere sempre la forza. Costoro supereranno anche le condizioni di vita più difficili, faranno cose grandi perché sono aiutati con evidenza attraverso un insolito operare da parte Mia, poiché la loro profonda fede Mi permette un tale operare.
Troveranno un campo di lavoro di ampia dimensione, perché ci saranno ovunque degli uomini che si trovano nel mondo scoraggiati e sono incapaci di affrontare quelle difficili condizioni e portarli alla fede in Me e al Mio Regno. Devono dare loro una debole conoscenza della verità, devono stimolarli all’operativo amore per il prossimo e quindi dare loro conoscenza della Mia Parola; questo sarà il compito nel tempo della sofferenza, che voi potete svolgere bene se volete essere Miei operai diligenti e lavorare per Me e per il Mio regno.
Ma allora voi stessi dovete passare attraverso il tempo della sofferenza; Io non posso tenere distante da voi le avversità e l’afflizione dove l’intera umanità ne è colpita, ma devo limitarMi a colmarvi con la forza affinché superiate questo tempo dell’afflizione. Questo, però, richiede costante unione con Me, profonda fede e amore nel prossimo; allora potete presentarvi come maestri per Me e voi stessi sarete guidati come lo ha deciso la Mia volontà e la Mia Sapienza dall’eternità. E perciò dovete parlare ovunque questo sia solo possibile, poiché quello che dirò in quel momento, si avvererà coinvolgendo innumerevoli anime che Mi sono ancora molto distanti e per la gioia di coloro che Mi hanno trovato.
A loro dovete portare il Vangelo, dovete dare loro l’annuncio del tempo di Grazia fino alla fine, del Mio operare insolito e del grande successo spirituale nel compimento della Mia Volontà che annuncerò agli uomini tramite voi. Li dovete istruire dell’effetto di una vita d’amore, delle conseguenze del giusto pensare ed agire. E se vi riesce di portarli alla fede, di conquistarli per la Mia Dottrina, avrete lavorato con successo per Me, e voi stessi avrete una benedizione spirituale come anche terrena e quindi sarete ricompensati già sulla Terra attraverso l’apporto di straordinarie Grazie durante la situazione di vita estremamente difficile degli ultimi giorni.
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(24. 09. 1947)
Non vi mancherà nulla, né in modo terreno, né in modo spirituale; potrete lavorare per il Mio Regno colmi di forza; resisterete a tutte le aggressioni e potrete anche stare saldi nei confronti del mondo, sarete coraggiosi e fiduciosi e non vi piegherete assolutamente sotto le imposizioni di coloro che Mi stanno di fronte con animosità, e riceverete la Mia Parola sempre e continuamente, e questo sarà il maggior Dono di grazia che vi renderà sopportabili i giorni fino alla fine. Infatti, Mi percepirete, vi renderete conto della Mia presenza e perciò felici oltre ogni misura, perché Mi mostrerò a voi quando avrete bisogno di maggior forza.
E perciò voi, che siete Miei, sopporterete anche gli ultimi e più difficili giorni ed attenderete pazienti finché Io verrò a portarvi nel Mio regno. Tuttavia tali giorni graveranno indicibilmente pesanti su coloro che non hanno nessuna fede in Me e che perciò, senza salvezza, sono preda del Mio avversario, poiché li attende un’orribile sorte: rimarranno sotto suo controllo e verranno relegati2 nuovamente affinché possano liberarsi solo in futuro dal suo dominio di potere, …anche se dopo un tempo inimmaginabilmente lungo! – Amen!
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1 – ‘il Mio intervento’ : cioè un enorme ‘avvenimento della natura’ che si realizzerà secondo la Volontà di Dio quale ultimo avvertimento prima del giudizio finale, così da stimolare gli uomini a credere nella Sua esistenza e salvarli dalla relegazione nella materia. [vedi il fascicolo n. 37 – “La catastrofe della natura”]
2 – ‘verranno relegati’ : è il giudizio degli empi insieme all’avversario di Dio, la cui anima, cioè l’elemento spirituale originario negativo degli uomini che vorranno restare in opposizione a Dio fino all’ultimo minuto prima del Giudizio finale, sarà di nuovo relegata nella materia più dura. [vedi il fascicolo n. 44 – “La nuova relegazione”]
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