B. D. nr. 4021
(10. 04. 1947)
“Continuerò ad avvertire i Miei servitori, i quali devono trasmettere gli annunci sulla fine!”
(il Signore):
Voi che volete portare agli uomini il Vangelo, attenevi saldamente alla Mia Parola e credete incondizionatamente che sono Io a trasmettervi la purissima verità, poiché, se ho bisogno di servitori sulla Terra per trasmettere la Mia Parola che vi offro dall’alto, scelgo per Me certi uomini che amano la verità, e perciò attraverso la loro volontà per la verità respingono le forze cattive, quindi non soccombono alla loro influenza. Voglio formarvi come insegnanti, affinché possiate eseguire la vostra missione e insegnare il vostro prossimo nella verità. Quindi dapprima dovete ricevere da Me la pura verità, se volete trasmetterla.
Che cosa è più comprensibile del fatto che Io stesso protegga la Mia Parola dagli apporti errati, circondando i Miei servitori sulla Terra con un muro di esseri buoni che impediscano alle forze ignoranti di includersi nei pensieri dei Miei servitori? Deve essere diffusa la pura verità, e perciò Io la guido dall’alto, dal regno della luce, giù sulla Terra, affinché possa essere offerta non deformata a coloro che ne hanno il desiderio. E quindi potete accogliere le Comunicazioni dall’alto nella piena fede come la purissima verità, perché procedono da Me ed è la Mia Volontà che siano trasmesse, perché il tempo spinge verso la fine, voglio avvertire e ammonire gli uomini su ciò che sta arrivando, voglio rendere accessibile ogni possibilità di prepararsi, perché avverrà all’improvviso e inaspettatamente anche per i sapienti.
E perciò annuncio loro che dovranno sperimentare molte difficoltà e afflizioni, annuncio loro in quale lotta spirituale capiteranno poco prima della fine, e come potranno resistere come Miei dichiaranti, se vogliono diventare beati. Come anche, annuncio loro che dapprima Mi manifesterò ancora apertamente, per conquistare quegli uomini ancora deboli nella fede oppure indecisi da quale parte rivolgersi quando sarà richiesta da loro una decisione.
Questa manifestazione è l’ultimo avvertimento prima della fine, e innumerevoli uomini perderanno la vita, ma la Mia Sapienza e il Mio Amore lo hanno deciso fin dall’eternità, perché ho previsto il basso stato spirituale nel quale si troverà l’umanità alla fine e so anche dell’effetto dei mezzi che impiegherò. Tuttavia non lascio inavvertiti gli uomini, quindi li preparo in anticipo, annunciando l’avvenimento1 in arrivo, come ho fatto fin dall’inizio di quest’epoca di redenzione attraverso veggenti e profeti.
Voi uomini dovete credere alla Mia Parola e sapere che avverrà come ve l’ho annunciato. Dovete sapere che quel Giorno è molto vicino e porterà con sé un subbuglio su tutta la Terra, perché è troppo imponente ed avrà gravi conseguenze per gli uomini, quando Io parlerò ad alta voce chiaramente e udibile ovunque. Voglio aiutare certi uomini a conquistare la fede in Me, persone che vivono alla giornata senza fede, e voglio aiutare a rafforzare la fede in coloro che sono deboli e indecisi. Perciò annuncio il Mio intervento, che consiste anche in una catastrofe della natura2 oltremodo grande, le cui conseguenze non si possono abbracciare con lo sguardo.
Ma è il tempo della fine e, irrevocabilmente, anche ciò che vi ho indicato avverrà in uno spazio di tempo molto breve. Perciò dapprima non lascio intentato nessun mezzo, attraverso il quale posso ancora conquistare degli uomini per Me, e incarico i Miei servitori di menzionare con fervore ciò che viene annunciato loro tramite la Mia Parola, …che è la purissima verità! – Amen!
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1 – l’avvenimento’: la caduta di un asteroide quale pre-segnale per l’inizio del tempo della fine, profetizzato in Matteo 24,29: «Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte» [vedi il fascicolo n. 109 – L’avvenimento]
2 – ‘catastrofe della natura’’ : cioè un possente ‘avvenimento della natura’ che si realizzerà secondo tutte le profezie nel tempo della fine, guidato dalla Volontà di Dio quale ultimo Atto per stimolare di rivolgersi a Lui e, nel breve tempo seguente, con la lotta di fede, salvare i non credenti dalla relegazione nella materia, prima della fine. [vedi il fascicolo n. 37 – “La catastrofe della natura”]
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