B. D. nr. 3972

(10. 02. 1947)

 

La lotta della Luce contro le tenebre avrà fine quando tutto lo spirituale riconoscerà Dio

 

(da uno spirito-guida):

Prima della fine di questa Terra anche nel mondo spirituale infurierà in misura crescente la lotta della luce contro le tenebre, perché anche là Satana cercherà di conquistare delle anime che non saranno più in grado di resistergli. Egli cercherà di attizzare in loro delle brame terrene, e in tal modo preparerà per loro dei tormenti per indurli a una sempre più grande ribellione contro Dio e aumentare così la loro lontananza da Lui. Nondimeno, allo stesso modo saranno all’opera gli esseri di luce, e nel loro grande amore assisteranno lo spirituale non-redento affinché non sia esposto senza difesa alle aggressioni del nemico.

L’amore lotta costantemente contro l’odio anche nel regno spirituale, viene in aiuto allo spirituale caduto e sovente si pone a protezione tra le anime deboli e i loro aggressori. E anche questa lotta avrà la sua fine con il giorno del Giudizio, anche nel regno spirituale un tempo di pace sostituirà il tempo della lotta, perché anche là si svolgerà una separazione degli spiriti, mentre ciò che sta completamente lontano da Dio sarà relegato di nuovo allo scopo di una futura redenzione.

Questa è una straordinaria grazia che allo spirituale ribelle a Dio verrà data nuovamente la possibilità di svilupparsi verso l’alto anche stando sotto la legge dell’obbligo. E’ una grazia, in quanto la volontà dello spirituale caduto sarà nuovamente relegato, che quindi anche a Satana sarà tolto il potere su questo spirituale, nonostante gli sia succube. Dio stesso riprende lo spirituale nella Sua scuola, in modo che, inevitabilmente, anche se in un tempo estremamente lungo, comporterà un grado superiore di maturità, che infine, gli assicurerà la libera volontà.

Quindi, dopo l’ultimo Giudizio, su questa Terra subentrerà un tempo di calma e di pace, dove solo gli esseri di luce sulla Terra, come anche nell’aldilà, saranno attivi, da dove potranno diffondere luce, perché non urteranno contro nessuna resistenza, dove anche nel regno spirituale lo spirituale imperfetto sarà volenteroso di accettare i loro insegnamenti, e anche gli uomini sulla Terra frequenteranno costantemente gli abitanti del regno spirituale, e gli insegnamenti diretti e i Doni spirituali non saranno affatto straordinari, perché l’alto grado di maturità delle loro anime permetterà un’attività straordinaria degli esseri spirituali, senza che con ciò sia esercitata nessuna costrizione su quelle anime.

Infatti, Satana avrà perduto il suo potere per lungo tempo, non potrà più sulla nuova Terra, opprimere gli uomini che hanno dimostrato la loro appartenenza a Dio nell’ultima lotta sulla vecchia Terra. E anche lo spirituale nell’aldilà sarà sottratto al suo potere, perché ciò che gli era succube, sarà stato relegato nelle nuove creazioni, e le anime ancora deboli ma volenterose saranno state svincolate al suo potere attraverso lo spirituale di luce. E così nel regno spirituale ci sarà solo uno sviluppo verso l’alto, non più un regresso, e questo così a lungo, finché gli uomini sulla Terra resteranno in intimo collegamento con Dio, e quindi entreranno nel regno della luce al loro decesso dalla Terra.

Solo quando l’interiorità di questo legame cederà, quando gli uomini cominceranno a mettere di nuovo accanto a Dio la materia, allenteranno in tal modo le catene di Satana, loro stessi gli daranno la libertà e, con ciò, consegneranno se stessi di nuovo al suo potere. Allora anche nel regno spirituale inizierà di nuovo la lotta tra la luce e le tenebre, perché allora la sua influenza sarà di nuovo più grande anche sulle anime di coloro che sono deceduti dalla Terra, e cercherà di riconquistarle per sé attraverso astuzia e violenza.

La luce e le tenebre saranno sempre in lotta, ma alla fine sarà sempre la luce a riportare la vittoria, e guai allo spirituale che sarà sprofondato nell’abisso, nelle tenebre, da dover attendere una nuova relegazione nella solida materia! Il suo sviluppo verso l’alto è un’infinita catena di sofferenze e tormenti, eppure, è una risalita, perché in questa fase dello sviluppo il principe delle tenebre non ha più nessuna influenza sullo spirituale, essendo sottoposto solo alla divina Legge dell’obbligo. La Volontà di Dio promuoverà sempre e in eterno lo sviluppo dello spirituale verso l’alto, finché nell’ultimo stadio l’essere stesso potrà decidere se scegliere Dio o il Suo avversario, per suo Signore. Solo quando tutti gli esseri riconosceranno Dio come il loro unico Signore, la lotta della luce contro le tenebre avrà fine, …e vi sarà uno stato di eterna pace!Amen!

 

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