B. D. nr. 3707

(8. 03. 1946)

 

Nei giorni della massima sofferenza, la Mia venuta nelle nuvole, prima dell’ultima fine

 

(il Signore):

La Mia venuta nelle nuvole1 precederà il tempo della più grande sofferenza che la Terra abbia mai visto, com’è annunciato nella Parola e nella Scrittura. Ed Io la indico continuamente agli uomini, ed ho fatto questo fin dall’inizio di quest’epoca, per ammonire all’urgente conversione tutti coloro che non camminano sulla retta via. Ed è a causa di questi che di tanto in tanto sulla Terra ho lasciato venire delle piaghe che dovevano richiamare loro alla memoria la vicina fine, affinché pensassero seriamente alle loro anime e poi cambiassero.

Tuttavia non era ancora il tempo dell’ultima fine, poiché il periodo di salvezza non aveva ancora raggiunto l’epoca che ho stabilito secondo il Mio piano dall’eternità. La Terra non era ancora matura per l’ultima opera di distruzione, né le anime degli uomini erano ugualmente pronte per la totale rovina, per la relegazione2 nelle creazioni in una nuova Terra3. Nonostante tutto, le Mie previsioni si sono ripetutamente adempiute in alcuni tempi di grande avversità spirituale. Infatti, vennero tribolazioni e miseria sulla Terra in misura crescente, in modo che la vicina fine dovesse essere temuta in quei tempi di afflizioni. E la Mia Volontà è sempre stata che agli uomini dovesse sempre rimanere segreto il tempo dell’ultima fine.

Questi tempi di avversità sono stati anche più o meno di successo per gli uomini che ne sono stati colpiti, i quali hanno ritrovato la via del ritorno verso di Me e sono entrati in un rapporto con Me diverso da quello precedente. Eppure, essi sono sempre ricaduti nel male, divennero sempre più caparbi, e in tal modo la distanza da Me diventò sempre più grande a causa della loro ribellione contro di Me. E così ora è giunto il tempo in cui nessuna rimostranza, nessun ammonimento né avvertimenti sono di alcuna utilità, dove l’umanità rimane senza impressione nemmeno verso la più dura sofferenza terrena, cioè, questa non riesce ad ottenere che gli uomini Mi riconoscano e stabiliscano il giusto rapporto con Me.

La loro volontà rimane distolta da Me; essi sono solo di mentalità terrena e non si sforzano verso nessun progresso spirituale. Nessuna avversità, per quanto dura, riesce a cambiare i pensieri degli uomini, e così ora il tempo della fine si è irrevocabilmente avvicinato come lo avevo previsto dall’eternità. La Terra ha cessato di essere la stazione di educazione dello spirituale per l’umanità che qui vive, e perciò sarà dissolta e trasformata completamente nelle sue creazioni3, affinché poi sulla nuova Terra possa iniziare un nuovo periodo di redenzione. E così un’immensa sofferenza si abbatterà sulla Terra, affinché gli ultimi che in essa riconoscono la Mia voce, si raccolgano ancora.

E i Miei devono vivere questa sofferenza, anche se saranno fortificati da Me in modo straordinario ma pure toccati da questa, affinché attendano con nostalgia la Mia venuta che ho annunciato sempre e costantemente prima della fine di questa Terra. E quando l’afflizione diventerà insopportabile, quando i credenti si troveranno nella peggiore angoscia e non si prevedrà nessuna salvezza terrena, verrò Io stesso. E ci sarà un giubilo tra i Miei quando Mi vedranno in tutta la magnificenza, ma ancora avvolto nelle nuvole per i loro occhi fisici, per smorzare la forza della Mia luce, affinché i Miei che ancora appartengono alla Terra, possano sopportarMi. Tuttavia giubileranno ed esulteranno a causa dell’adempimento della Mia Parola.

Nondimeno, la grande afflizione che ho annunciato incessantemente già prima tramite i Miei veggenti e profeti, tramite i Miei servi sulla Terra, avrà rinsaldato la loro fede, perché tutto sarà così come l’ho predetto; e così essi attenderanno anche con pienissima fiducia la Mia venuta nelle nuvole. Ed Io verrò comunque all’improvviso ed inaspettato anche per i Miei, poiché abbrevierò i giorni dell’afflizione, perché questi diventeranno insopportabili e non voglio che i Miei si scoraggino per via della grande oppressione. E così li porterò nel Mio regno al momento giusto, e poi arriverà la fine, poiché la Mia Parola è verità, e si adempie, e adesso, …il tempo dell’ultima fine è giunto! – Amen!

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1‘la Mia venuta nelle nuvole’ : è il giorno del Giudizio finale, in cui i credenti, tramite un atto al di fuori delle leggi della natura, saranno rapiti in cielo. [vedi il fascicolo n. 42 - “La rimozione”]

2 – ‘relegazione’ : cioè il dissolvimento dell’anima degli uomini non credenti in Dio e giudicati nell’ultimo giorno prima della fine nella nuova materia terrestre. [vedi il fascicolo n. 44 – “La nuova relegazione”]

3 – ‘la nuova Terra’ : la Terra sarà rinnovata completamente come un nuovo paradiso terrestre, per accogliere una nuova generazione di uomini completamente dediti a Dio. [vedi il fascicolo n. 45 – ‘La nuova Terra’]

4 – ‘trasformata nelle sue creazioni’ : dopo il Giudizio finale, la Terra subirà una trasformazione della sua superficie, al fine di consentire allo spirituale liberato con il Giudizio, una nuova vita relegata in ceppi materiali un po’ più duttili, e contemporaneamente, purificare completamente il suolo terrestre dal vissuto umano da cancellare. [vedi il fascicolo n. 141 “La totale trasformazione delle creazioni terrestri”]

 

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