B. D. nr. 3640

(29. 12. 1945)

 

La benedizione di Dio ai servitori nella loro futura attività

 

[nel tempo della fine]

(il Signore):

Io benedico tutti i Miei servitori sulla Terra, se sono attivi per il Mio regno lì dove gli uomini si trovano nella più grande afflizione spirituale e si attivano per la redenzione! Io li provvedo con la forza, affinché possano operare per Me; li istruisco affinché possano diffondere la verità; sciolgo le loro lingue non appena parlano per Me e per la Mia Dottrina, …e nel Mio Nome! Quindi, li preparo Io per la loro missione, che inizierà dopo esserMi rivelato apertamente al mondo, dopo aver parlato con voce ferrea agli uomini, che sarà più o meno riconosciuta da loro come la Mia voce1.

Allora essi troveranno un grande campo di lavoro, persone che, nelle necessità terrene e nella grande afflizione, languiranno per una Parola di conforto e di incoraggiamento, desiderando una spiegazione per l’imponente avvenimento2, …il quale porterà indicibile sofferenza e costerà la vita a molti uomini! E allora dovrete dare loro questa spiegazione, dovrete parlare per Me e nel Mio Nome, e per la Mia Dottrina; dovrete menzionare l’imminente fine e, …rinfacciare la grande miseria spirituale nella quale si librano; dovrete predicare loro del Mio Amore e, quindi, guidarli a Me, cosicché ora, …si rivolgano a Me stesso e desiderino il Mio aiuto!

Ed Io benedirò la vostra attività! Per così dire, vi darò forza, cosicché loro possano registrare il successo, rendendo ricettivi i loro cuori per la Mia parola. Io li aiuterò a orientare spiritualmente i loro sensi e, com’è utile per le loro anime, attraverso il vostro parlare. Infatti, ci sarà ancora solo un breve tempo in cui poter operare senza gli ostacoli stabiliti dai provvedimenti umani, e dovrete utilizzare questo tempo per essere attivi assiduamente. L’avversità intorno a voi sarà grande, ma sopportabile per i Miei servitori, affinché sentano chiaramente il Mio aiuto e la Mia grazia, e proclamino Me e il Mio Amore.

E chi li ascolta, chi si lascerà istruire nella seria volontà di fare il giusto, la sua afflizione sarà pure lenita con evidenza, percepirà sensibilmente la forza della Mia parola che gli sarà portata, poiché voglio che Io sia riconosciuto da ognuno che sia volonteroso, e perciò ho bisogno di voi come Miei lavoratori, perché la bocca dell’uomo deve annunciare la Mia Volontà, perché Io stesso non posso manifestarMi palesemente dove l’umanità è ancora miscredente, oppure di fede debole.

Io sulla Terra ho bisogno di servitori forti nella fede che stiano in contatto con Me ed attingano costantemente forza per il loro ministero, ho bisogno di quelli che sono sapienti e devono diffondere convinti la loro conoscenza a coloro che la desiderano, a coloro che invocano l’aiuto nelle necessità spirituali e materiali; ed Io benedirò sempre il lavoro dei Miei servitori, dato che è di grande urgenza per la salvezza delle anime erranti.

E perciò cercate di prepararvi in anticipo, in modo che Io possa prendere pieno possesso di voi, che non trovi più la minima resistenza, …quando vorrò agire attraverso di voi. Rafforzatevi costantemente attraverso la Mia parola! Date alla vostra anima il nutrimento di cui ha bisogno, affinché diventi matura per l’accoglienza di Me stesso nel vostro cuore, e poi lasciateMi agire attraverso di voi, affinché possa iniziare ancor prima della fine un’Opera di redenzione, per cui le anime alle quali avrete portato la salvezza nell’afflizione spirituale più profonda, …vi saranno grate in eterno! – Amen!

 

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1 – ‘la Mia voce’ : è un sinonimo, per indicare un evento guidato dall’alto, dalla stessa Volontà di Dio, e tale sarà ‘l’avvenimento’ a conclusione della fine degli ‘ultimi tempi’, che coinvolgerà tutto il pianeta e determinerà l’inizio del ‘tempo della fine’. (Vedi i dettati num: [ved B.D. n. 0661 / 4020 / 4371 / 4493 / 8002 / 8430]

2 – ‘l’imponente avvenimento’ : cioè un enorme ‘avvenimento della natura’ che si realizzerà secondo la Volontà di Dio quale ultimo avvertimento prima del giudizio finale, così da stimolare gli uomini a credere nella Sua esistenza e salvarli dalla relegazione nella materia. [vedi il fascicolo n. 37 – “La catastrofe della natura”]

 

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