B. D. nr. 3535
(2. 09. 1945)
Il tempo concesso allo spirituale per la redenzione è finito!
(da uno spirito-guida):
La decisione di Dio di trasformare la Terra e far sorgere nuove creazioni che dovranno diventare portatrici di entità spirituali allo scopo della redenzione, è immutabile, e fin dall’eternità è anche fissato il tempo in cui questa rimodulazione, che precederà la dissoluzione della vecchia Terra, avrà luogo, poiché Dio sa fin dall’eternità quando l’umanità avrà raggiunto quel basso stato tale da richiedere una riorganizzazione della Terra, affinché gli spiriti siano definitivamente separati uno dall’altro, quelli che stanno vicino, e i lontani da Dio.
Sono trascorse delle eternità in questo periodo di sviluppo, ma Dio stesso ha posto una fine, se un giorno questa dovrà subentrare, benché sembri inafferrabile all’uomo. Dio, infatti, l’ha annunciata fin dall’inizio del tempo in cui degli uomini hanno vissuto sulla Terra. Egli ha costantemente anticipato la fine tramite veggenti e profeti, ed ha indicato sempre il futuro che questa trasformazione della Terra dovrà portare con sé. Tuttavia, gli uomini non vogliono credere che un giorno il futuro diventerà presente, …che un giorno giungerà il tempo annunciato da Dio nella Parola e nella Scrittura, e che il periodo di redenzione giungerà alla sua conclusione e ne inizierà uno nuovo.
Il tempo che Dio ha concesso allo spirituale per la redenzione, un giorno finirà! E se lo spirituale avrà fallito, ancora una volta dovrà vivere fino in fondo un altro periodo di redenzione, e questo significherà un ripetuto percorso attraverso le creazioni della nuova Terra. Gli uomini non vogliono credervi, e quindi vivranno la fine del tutto impreparati, perché allora il tempo scadrà e non sarà più lontano il momento in cui si adempiranno gli annunci secondo il divino Piano dall’eternità, poiché l’umanità avrà raggiunto quel basso stato che richiederà una riorganizzazione della Terra, che è il motivo della dissoluzione della vecchia Terra con le sue creazioni, ed ha per conseguenza nuove creazioni che la Sapienza e l’Amore di Dio faranno sorgere di nuovo, per dare nuove occasioni allo spirituale di svilupparsi verso l’alto.
Giungerà il tempo di cui sta scritto, «…che non rimarrà pietra su pietra» [Mt. 24,2 / Mc. 13,2 / Lc. 21,6]. Tutto ciò che vive sulla Terra va incontro alla fine, e non è più lontano il giorno in cui Dio stesso siederà in Giudizio per separare il bene dal male, per redimere il primo e relegare l’ultimo nella nuova Creazione, …e giungerà il tempo della fine com’è stabilito fin dall’eternità! – Amen!
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