B. D. nr. 3385

(31. 12. 1944)

 

Oltre la sofferenza della guerra ne è prevista una molto più grande, per stimolare l’aiuto dall’alto

 

(da uno spirito-guida):

La Terra non ha ancora visto una sofferenza così grande (1944!), e tuttavia non è stata sufficiente per cambiare gli uomini e far rivolgere i loro sensi a Dio! E’ una situazione disperata, perché il mondo terreno vale tutto per gli uomini, ma il mondo spirituale nulla, poiché a loro manca la fede! E perfino una più grande sofferenza non cambierà il pensare degli uomini, facendoli allontanare continuamente da Dio e con le loro azioni disamorevoli dichiareranno la loro appartenenza all’avversario. E così tenderanno ad una meta sbagliata, …e andranno incontro all’eterna rovina! Ciò che verrà come ulteriore sofferenza sugli uomini, sarebbe sicuramente adeguata a cambiare il loro pensare, se non fossero ancora del tutto sotto il potere di Satana, ma anche costui cerca di influenzare gli uomini con astuzia e potere, cerca di ribellarli contro Dio, e gli riuscirà, perché sono gli stessi uomini a darsi a lui, poiché lui rappresenta il mondo e promette loro un bella vita terrena.

E così si avvicinerà agli uomini l’ulteriore ultimo (atto), perché Dio vuole mostrare loro che tutto il terreno è perituro e che le loro speranze e i loro desideri sono inganni, che tutto è caduco se Dio non vuole, affinché riconoscano che regna una Volontà forte alla quale devono sottomettersi. E se non credono in Dio, Egli si annuncia agli uomini; Egli vuole far risuonare la Sua voce, potente e udibile; Egli vuole che riconoscano la loro impotenza e percepiscano su di sé un Potere al quale sono esposti in balia della Grazia o della disgrazia.

E perciò Egli si rivelerà tramite le forze della natura e renderà facile agli uomini di guadagnare la fede spingendoli a raccomandarsi a Lui ed invocarLo, mentre Egli farà irrompere su di loro l’avversità in modo così spaventoso, da farli gridare per l’aiuto. Se questa chiamata di necessità verrà dal cuore, li assisterà, ognuno secondo la propria fede e il proprio desiderio. Egli provvederà alle loro anime, persino se devono lasciare il corpo all’infuriare delle potenze della natura, poiché sono le anime ad essere nella grande afflizione, dato che la sussistenza del corpo non sarà più di lunga durata. Tuttavia salverà materialmente anche molti uomini, Si avvicinerà loro affinché rinuncino al loro rifiuto, cosicché si lascino vincere dal Suo Amore che riconosceranno attraverso la miracolosa salvezza dall’avversità e dal pericolo del corpo.

Nondimeno, questa avversità deve ancora colpire gli uomini, li deve sorprendere un avvenimento1 che annienterà tutti i piani, tutte le speranze, rendendoli inermi come figli, affinché anch’essi chiamino il loro Padre come figli, affinché l’anima nella sua afflizione si rivolga a Colui che è il Signore e Creatore, affinché Lo preghi perché abbia Pietà e ora possa essere afferrata dal Suo Amore compassionevole. E così la sofferenza sulla Terra deve assumere delle forme che sembreranno insormontabili, affinché si manifesti l’impotenza dell’uomo, e dunque, nel sentimento dell’estrema debolezza e abbandono, sia in grado di invocare nella massima afflizione e pericolo l’Unico che lo può aiutare. E non appena la chiamata proverrà dal cuore, …sarà aiutato! – Amen!

 

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1 – ‘un avvenimento’ : cioè un enorme ‘avvenimento della natura’ che si realizzerà secondo la Volontà di Dio quale ultimo avertimento prima del giudizio finale. [vedi il fascicolo n. 37 – “La catastrofe della natura”]

 

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