B. D. nr. 3312

(29. 10. 1944)

 

Una comunità credente può offrire una grande benedizione con la forza della sua fede

 

(da uno spirito-guida):

Una comunità credente può offrire una grande benedizione in mezzo ai miscredenti, poiché, se vive fino in fondo la Parola di Dio e in essa si adempiono le promesse di Dio, i credenti daranno un vivo esempio dell’insegnamento dell’amore di Cristo, e allo stesso tempo, una dimostrazione della verità della Sua Parola, per cui anche i miscredenti possono giungere alla fede, se sono di buona volontà. E questa comunità credente è la Chiesa di Cristo, attraverso la quale, ora viene diffusa la Sua Parola, perché chi vive nella fede, adempie i comandamenti divini, quindi prende l’insegnamento dell’amore di Cristo come linea guida della sua vita, e cercherà di persuadere anche i suoi simili a farlo: presenterà loro la Parola di Dio, predicherà loro l’amore, cercherà di rinsaldare la loro fede e di incorporarli alla Chiesa di Cristo, alla comunità dei credenti, per conquistare la loro anima per il regno di Dio!

E così, una comunità credente può operare per la benedizione, e preparare anche il prossimo alla lotta di fede in arrivo. Essa può fornire la dimostrazione di quale forza risieda nella fede e quale ricco sapere procuri agli uomini una vita nell’amore, così che molti siano stimolati a coltivare la fede e l’amore e, da ciò, siano rafforzati e resi capaci di resistere quando la lotta di fede si avvicinerà anche a loro. Uno dovrà essere di sostegno all’altro, e il credente avrà la forza di essere un sostegno per chi ha una fede debole. Una comunità credente diventerà un baluardo di resistenza contro gli assalti del mondo da parte di uomini senza fede, poiché la Parola di Dio trasmette una grande forza ai credenti.

La Volontà divina è annunciata agli uomini tramite la Parola di Dio, e tramite questa, viene trasmesso l’insegnamento dell’amore di Cristo. Chi adempie la Volontà di Dio vivendo nell’amore, sarà anche compenetrato dalla forza di Dio, e questa è insuperabile, quindi il credente può guardare al tempo in arrivo senza preoccupazione, e trasmettere la forza anche a coloro che gli si uniscono, cioè entrano a far parte della comunità, nella volontà di fare il giusto dinanzi a Dio.

Il credente non perde la sua fede, poiché ciò che possiede come bene spirituale, corrisponde alla verità, e a questa egli non rinuncerà mai più; infatti, il bene spirituale gli avrà procurato la profonda fede, che ora è vivente, cioè compie delle opere d’amore, con le quali lo stesso bene spirituale in lui aumenta sempre di più. E una tale fede sarà irremovibile, e perciò rimarrà anche sussistente nell’ultima lotta. In questa, molti deboli nella fede si rafforzeranno, e i miscredenti cambieranno e giungeranno alla fede, quando si rivelerà la sua forza, quando dei credenti nella profonda fede li esorteranno a fornire al prossimo la dimostrazione che la Parola di Dio è verità, …e merita pienissima fede! – Amen!

 

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