B. D. nr. 3241

(2. 09. 1944)

 

Ai Miei servitori la ricompensa della Mia Parola interiore che devono trasmettere al prossimo

 

(il Signore):

Solo a pochi la Mia Parola può essere indirizzata direttamente, perché solo pochi credono che Io stesso parli agli uomini, e perché è assolutamente necessario credere che Io Mi possa manifestare nei confronti dell’uomo. Invece a molti manca la fede nel Mio operare, nella Mia onnipotenza e nel Mio amore, e quindi non posso renderMi riconoscibile tramite la Mia Parola, perché, per poter sentire la Mia Parola, lo spirito nell’uomo deve essere vivo, essendo questa la Mia parte, perciò non Mi si può annunciare in quella Parola quando non sono ancora riconosciuto, perché là manca la fede in Me.

Sulla Terra Io ho bisogno di coloro che ascoltano la Mia Parola, ai quali posso parlare direttamente, perché questi hanno una grande missione da compiere: devono far risorgere la fede in Me tra gli uomini, devono rafforzare quella fede che è ancora debole, devono annunciare Me, il Mio Amore, l’Onnipotenza e la Sapienza, devono avvicinare Me agli uomini e indicare loro la Parola che loro stessi sono in grado di ascoltare! Così parleranno al posto Mio, dove la Mia voce non è più percepita.

Io stesso voglio parlare attraverso di loro, perché l’operare divino non è riconosciuto, e dunque è urgentemente necessario che gli uomini siano informati sulla Mia Volontà, che siano ammoniti a vivere secondo il Mio Ordine, che sia presentato loro il pericolo che comporta uno stile di vita contrario al Mio Ordine, e che sia predicato loro costantemente l’amore, affinché diminuiscano la lontananza da Me e quindi diventino capaci di credere e ascoltare loro stessi la Mia Parola.

Il numero degli operai nella Mia vigna non è grande, poiché, mentre gli uomini cercano una ricompensa terrena per il loro servizio, quelli che sono al Mio servizio devono lavorare per una ricompensa spirituale, e una tale ricompensa non stimola gli altri. Tuttavia, i pochi che Mi servono, ricevono molto di più di quello a cui rinunciano, perché servono un Signore che dispone di tutti i Tesori del Cielo e della Terra, il Quale è in grado di dare tutto, e che, nel Suo Amore, dona ai Suoi dei doni abbondanti che sono imperituri e risplendono in magnificenza su tutto ciò che la Terra può esibire.

Quelli che Mi vogliono servire possono essere certi del Mio Amore, ed Io dimostro loro questo Mio Amore parlando come un padre parla a suo figlio, e tuttavia, anche com’è proficuo per la loro anima. Infatti, non tutti gli uomini sono in grado di sopportare la Mia amorevole Parola, e se volessi mettere in questa l’intera pienezza del Mio Amore, non tutti avrebbero la maturità di poterMi percepire in modo risuonante, pur se già la loro volontà di servirMi li rende capaci di afferrare la Mia Parola in qualunque forma Io la trasmetta anche a loro.

La Mia Parola è il segno del Mio Amore, ma essa è anche la prova della Mia Onnipotenza per chi è ancora debole nella fede. Infatti, Io che sono invisibile a voi uomini, Mi annuncio attraverso la Mia Parola che è l’eterna verità, e che viene riconosciuta come tale non appena siete credenti. Nondimeno, al miscredente voglio e posso dare una prova attraverso la Mia Parola, predicendogli le cose che sperimenterà, così da poter riconoscere in esse la Mia verità.

In tal modo dimostro anche a loro la Mia Onnipotenza, perché ciò che accade non lo causano degli uomini, ma è unicamente la Mia Opera, e questo può aiutare molti a credere in Me. Perciò, ai Miei servitori, indico di menzionare ovunque le Mie predizioni, perché il Mio Amore è per coloro che sono incapaci o sono deboli nella fede, e per aiutarli Mi rivelo chiaramente, annunciandoMi in anticipo.

Sentire la Mia Parola è una Grazia che rivolgo a coloro che la vogliono ricevere, che desiderano Me e la Mia Parola nella piena interiorità e che si sottomettono umilmente alla Mia Volontà. L’uomo può maturare attraverso la Grazia, se la lascia diventare efficace su di sé. La Mia Parola è il mezzo più efficace della Grazia, poiché, chi ha la Mia Parola e vive di conseguenza, la sua anima maturerà già sulla Terra.

Perciò dovete essere grati se riuscirete a sentirMi tramite un essere umano che Mi fa parlare mediante se stesso, cioè qualcuno che crede in Me, che crede nella Mia opera, nel Mio amore e nella Mia onnipotenza, e che quindi ascolta nell’interiore ciò che Io gli dico. Non ascoltate lui, bensì Me in ogni Parola che penetra in voi. Lasciate che la Grazia agisca su di voi, rafforzatevi nella fede e cercare di spingere il vostro prossimo alla fede, informandoli della preoccupazione del Padre celeste per i Suoi figli che si sono allontanati da Lui e non sono più in grado di sentire la Sua voce.

Dovete però accogliere i Miei servitori come Miei messaggeri che vogliono trasmettervi il saluto del loro Signore, che vogliono portarvi la pace non appena voi stessi siete di buona volontà. Fate attenzione alle loro parole e sentirete la Mia voce: seguitela, e vi sottometterete alla Mia Volontà! Io benedico i Miei servitori, …e li rendo adatti al lavoro nella Mia vigna! – Amen!

 

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