B. D. nr. 2760
(31. 05. 1943)
L’adempimento dei comandamenti divini non è obbligatorio,
ma solo con la loro osservanza si otterrà l'eterna beatitudine
(da uno spirito-guida):
L’adempimento dei comandamenti divini è la prima condizione per un cammino di vita compiacente a Dio, e i comandamenti divini esigono dall'uomo solo l'amore, quindi lo stile di vita dell'uomo deve essere un continuo operare nell'amore, che è lo scopo ultimo della vita terrena, per diventare simili a Dio, che in Sé è ‘Amore’. E considerato che l'uomo è senza conoscenza quando inizia la sua vita terrena, come linea di condotta per il suo cammino terreno gli vengono dati i comandamenti divini, i quali richiedono un continuo operare nell'amore, lasciando alla sua libera volontà di predisporre conseguentemente la propria vita. Tuttavia, nessun essere umano può diventare beato senza amore; quindi l'ultimo scopo dei comandamenti divini è che ogni uomo possa entrare nell'eterna beatitudine.
Dio ha dato i Suoi comandamenti per poter indirizzare agli uomini una grande felicità che duri in eterno, perché senza amore nessun essere umano può diventare beato. Egli lo deve diventare da se stesso come lo esige l'entrata nel Regno della luce, ma all’inizio l’uomo è impotente, e la sua ignoranza non sarebbe di nessun incoraggiamento per formare la sua anima da se stesso per il regno spirituale. Per questo, Dio dà all'uomo i Suoi comandamenti, affinché attraverso l'adempimento di questi, egli sia nutrito con la forza, e il suo stato di ignoranza si trasformi in uno stato di conoscenza, poiché, non appena sarà diventato sapiente, si formerà, cioè, per impulso interiore cercherà di somigliare a Dio, cercherà di adeguarsi all'eterna Divinità, il che può avvenire nuovamente, solo tramite l'amorevole attività. Allora non avrà più bisogno dei comandamenti divini, perché, non appena il suo cuore sarà capace di amare, egli sarà spinto a esercitare l'amore, e la forza di Dio affluirà costantemente su di lui, e questa lo spingerà ad attivarsi nell'amore.
I comandamenti divini sono solo un mezzo affinché l'uomo ignorante sia stimolato ad accettare la forza, cosicché, innanzitutto, testimoni della sua volontà, e Dio lo possa considerare secondo questa volontà. I comandamenti divini sono gli indicatori della retta via, perché unicamente tramite l'amorevole attività si percorre questa via. Inizialmente si è ancora inconsapevoli del successo spirituale, ma in seguito si manifesterà una conoscenza sempre più limpida, che è la dimostrazione della forza di Dio che affluisce all'uomo. Dio vuole educare gli uomini all'amore, e dà loro i Suoi comandamenti, …che richiedono solo amore!
Finché l'uomo è ancora lontano da Dio, egli percepisce questi comandamenti come un aggravio, perché lui stesso non conosce l'amore. Se invece viene stimolato a osservare questi comandamenti, allora sente anche che Dio gli si avvicina, in modo che egli adempia sempre più volontariamente i Suoi comandamenti, perché attraverso la Sua forza viene rafforzato, e il suo spirito ne è illuminato. Perciò deve essere educato ad agire nell'amore, affinché questo venga poi esercitato in tutta la libera volontà, e procuri all'uomo uno stato di conoscenza, un sapere che lo renda capace di entrare nel Regno spirituale.
L'agire nell'amore è l'unica via verso Dio, e questa via viene mostrata agli uomini attraverso i comandamenti divini, il cui adempimento non è mai richiesto per costrizione. Se l'uomo li vuole lasciare inosservati, allora rimarrà in uno stato di spirito offuscato, non sarà per nulla costretto ad esercitare l'amore, ma sarà sempre e solo ammonito continuamente ad attivarsi amorevolmente attraverso sofferenze e lotte durante la sua vita terrena, perché Dio non vuole lasciarlo andare in rovina.
Per questo gli saranno costantemente ricordati i comandamenti divini, per questo i suoi pensieri saranno costantemente influenzati, e sarà continuamente messo in situazioni in cui poter eseguire delle opere d'amore e, su se stesso, poter provare quale effetto abbia, attivarsi nell'amore. Solo dall'adempimento dei comandamenti dipenderà il suo stato spirituale, e da questo, …l'entrata nell'eterna beatitudine! – Amen!
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