B. D. nr. 2516
(17. 10. 1942)
“Affidate tutte le vostre preoccupazioni a Me, ed Io vi aiuterò!”
(parla il Padre):
Tutto ciò che vi opprime, confidatelo credenti a Me. Io conosco sicuramente tutte le vostre necessità, conosco tutte le vostre preoccupazioni, ma dovete trovare Me, rivolgervi al Padre come figli e chiedere che Egli vi assista, ed Io voglio aiutarvi! Perciò non preoccupatevi, perché prendo su di Me tutte le vostre preoccupazioni, …se le confidate a Me! Quanto è debole la vostra fiducia, quanto è debole la vostra fede nel Mio Amore, se dubitate che la vostra preghiera non sarà esaudita. «Chiedete, e vi sarà dato!» [Lc. 11,9]. Vi ho dato questa promessa, e in questa promessa dovete confermare la vostra fede, se siete deboli in questa.
Ricordatevi che le Mie parole sono la purissima verità e devono adempiersi, e perciò potete presentarMi senza alcun dubbio le vostre richieste, affinché Io, come un Padre amorevole, possa gratificarvi secondo la vostra fede. Infatti, Io esamino solo la profondità della vostra fede, e questa è la garanzia per l’adempimento delle vostre richieste. Se però la vostra fede è tiepida, allora anche la preghiera non sarà inviata a Me dalla profondità e interiorità, com’è necessario che Io l’ascolti. Infatti, Io non bado alle parole, bensì alla dedizione a Me che proviene dalla profonda fede. Io leggo solo nello specchio dell’anima, e conosco la profondità della fede e l’intimità della preghiera, e dove giunge a Me una tale preghiera, là Io sono sempre pronto ad aiutare.
La fedele fiducia nell’ascolto della preghiera vi apporterà di conseguenza anche il giusto successo, perché Io non deluderò mai la forte fede dell’uomo, bensì, benedirò coloro che si ricordano della Mia promessa e Mi presentano tutte le loro preoccupazioni e difficoltà. A loro si dimostrerà il Mio Amore, poiché otterranno tutto da Me. Tuttavia, Mi tratterrò nell’esaudire la preghiera solo finché sono ancora vacillanti nella fede, perché desidero che Mi seguano intimamente e che affidino tutto a Me. Invece la fede debole li ostacola nell’intimo collegamento con Me, mentre Io voglio essere riconosciuto come un Padre amorevole, …che non lascia il figlio nelle difficoltà! – Amen!
* * * * *