B. D. nr. 2469

(10. 09. 1942)

 

Il dono della grazia di avere la Parola in sé, desiderandola nella preghiera

 

[segue dal n. 2468

(da uno spirito-guida):

Un dono che l’Amore divino fa fluire sulla Terra, non può essere efficace agli uomini che si chiudono all’Amore di Dio con uno stile di vita disamorevole. Anche a loro viene certamente offerto il dono della grazia riconoscibile dal fatto che ognuno può ascoltare la Parola di Dio (in sé), persino quando non ne ha né il desiderio né la comprensione, ma se essa penetra nel cuore, quindi, se allo steso tempo è accolta dall’intelletto come anche dal cuore, dipende sempre da come la volontà dell’uomo si dispone verso di essa.

Perciò è la volontà a decidere la pienezza dell’apporto della grazia. Inoltre, è sempre la volontà a decidere se la Parola di Dio risuoni solo all’orecchio oppure se parla al cuore dell’uomo, poiché solo la Parola che parla al cuore risveglia alla vita, cioè stimola all’attività in se stesso, alla sua anima. Di conseguenza, la Parola divina è uno strumento con cui l’uomo può plasmare la sua anima com’è necessario per unirsi a Dio. Ogni mezzo d’aiuto per lo sviluppo verso l’alto è quindi una grazia, ma se la grazia verrà utilizzata dipenderà dall’uomo, e finché la Parola di Dio non opererà questa trasformazione dell’anima, fino allora anche la volontà dell’uomo resterà inattiva, e fino allora gli mancherà la grazia divina, anche se questa resta pienamente a sua disposizione.

Non c’è nemmeno nessun altro mezzo in grado di procurare all’uomo l’apporto della grazia, se non attraverso un’intima preghiera rivolta a Dio per ottenerla. Solo così questa preghiera viene esaudita, perché ora l’uomo testimonia la sua volontà di far sì che la grazia abbia effetto in lui. E Dio è disposto di rivolgere all’uomo la grazia, perché vuole che le Sue creature debbano ritornare di nuovo a Lui, mentre senza il Suo aiuto, senza la Sua grazia, il ritorno a Dio non può essere compiuto. Egli non costringe la volontà, e l’uomo deve essere completamente libero di servirsi della Sua grazia.

Tuttavia, solo pochi utilizzano il dono della grazia di Dio, solo pochi uomini lasciano parlare in sé la Parola di Dio, e solo pochi comprendono che questa Parola divina cela in sé la pienezza della grazia divina, che Dio, nel Suo infinito Amore, trasmette agli uomini la Parola solo perché vuole aiutarle affinché possano percorrere facilmente la via verso l’alto. E perciò solo pochi si avvalgono del dono della grazia che concede loro in modo smisurato e permettono alla Sua Parola divina di parlare al cuore. – Amen!

 

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