B. D. nr. 2325
(6. 05. 1942)
L’attività spirituale è più importante dell’attività terrena
(da uno spirito-guida):
Non c’è nulla che potrà sostituirvi la ricchezza spirituale quando lascerete questa vita terrena, perciò non preoccupatevi troppo di quella terrena, ma pensate sempre e solo alla formazione della vostra anima. L’attività terrena deve certamente essere eseguita coscienziosamente, ma laddove all’uomo è affidato un compito spirituale, questo precede l’attività terrena.
Non c’è nulla che v’impedisce di prendervi cura dell’anima del prossimo, e l’attività terrena è spesso solo un mezzo per raggiungere un fine: avvicinare delle anime bisognose a Colui che può e vuole aiutare, se al Suo aiuto non si oppone nessuna resistenza. Quest’attività terrena non deve in alcun modo essere un impedimento per esercitare la provvidenza dove questa è necessaria, perché innumerevoli uomini sono pronti per la prima, ma solo pochi si rivolgono a una tale attività che è per la salvezza dell’anima del prossimo.
Pensate in quale difficoltà si trovano attualmente le anime sulla Terra, e riconoscete anche l’urgenza del vostro lavoro, perché Dio stesso vuole agire attraverso di voi, e voi dovete mettervi a Sua disposizione con fede e senza limiti. Dovete sempre essere pronti per Lui, quando Egli ha bisogno di voi e, allo stesso tempo, non preoccuparvi di trascurare il vostro compito terreno, perché l’anima è più importante del corpo, …e il lavoro che le viene dedicato sarà sempre benedetto da Dio! – Amen!
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