B. D. nr. 1968

(26. 06. 1941)

 

Gesù ha sofferto per diminuire la nostra sofferenza, se ci rifugiamo in Lui e nella Sua Parola

 

(da uno spirito-guida):

Il cammino verso la perfezione conduce su sassi e cespugli spinosi. Non vi conduce nessuna via larga facilmente percorribile, e perciò l’uomo deve rassegnarsi a prendere su di sé tutti i disagi della vita, sofferenze e preoccupazioni, …quindi anche la sua croce, se vuole giungere in Alto. E tuttavia la croce che deve portare può sembrare leggera se percorre la sua via con lo sguardo sempre rivolto in Alto, se pensa sempre e solo al suo Signore che per Amore per l’umanità ha anche preso su di Sé la sofferenza dell’umanità, cosicché aiuta quindi a portare la sofferenza a tutti coloro che vedono in Lui il suo Salvatore e Redentore. Il portare la croce di Cristo diventa il simbolo di ciò che Lui ha voluto fare: Lui ha voluto soffrire per diminuire all’umanità la sofferenza, e perciò, chi guarda a Lui, chi si rifugia in Lui in ogni avversità, …il Signore gli toglierà il peso della sua croce!

E’ la Volontà del divin Creatore che nell’afflizione dell’anima si badi alle comunicazioni dall’Alto, perché da queste procedono forza e conforto di cui l’uomo ha bisogno. L’uomo deve perseverare in ogni prova, e dapprima deve imparare a vincere se stesso, cioè deve diventare piccolo e umile ed accettare nella fede infantile ciò che Dio gli ha mandato dall’Alto nel Suo infinito Amore e Misericordia. Le parole dall’Alto devono risuonare profondamente nel cuore, allora da queste procederà una forza che all’uomo farà superare facilmente ogni resistenza. Quello che viene accolto con il cuore, trasmette all’uomo la forza da Dio, e se Dio stesso fa giungere alla Terra il Suo conforto, l’uomo ne deve approfittare, affinché gli giunga benedizione dalle comunicazioni divine.

In tal modo voi servite indirettamente il vostro Creatore, diventando capaci, attraverso la forza ricevuta, di indicare al prossimo, ugualmente, la forza della Parola divina, perché Dio ve l’ha data affinché la diffondiate. E se minacciate di diventare tiepidi, Egli vi manderà delle prove per poter ridiventare forti, per poter adempiere anche questo compito: trasmettere la Parola divina al vostro prossimo! Chi quindi percepisce la forza in sé, potrà rappresentare con convinzione la Parola di Dio.

Pertanto, dovete cercare di appropriarvi della cosa più deliziosa; la Sapienza divina che Dio stesso vi offre! Cercate di acquisire quanto più spesso il contenuto delle comunicazioni dall’Alto, lasciate che queste parlino al cuore, e ristoratevi alla Fonte dell’acqua più limpida che vi deve refrigerare in ogni tempo. E se la sofferenza terrena vi opprime, …allora aprite il vostro cuore e lasciate affluire su di voi la benedizione divina, e presto vi renderete conto che Dio stesso vi rafforza e vi rende resistenti contro tutti gli attacchi del corpo e dell’anima, poiché dovete combattere, …ma non aspettare inattivi l’aiuto di Dio! Di questa lotta fa parte il superamento di se stessi. Dio vi dà in ogni tempo, aiuto e conforto tramite la Sua Parola, …purché vi rifugiate nella preghiera in Lui e nella Sua Parola! – Amen!

 

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