B. D. nr. 1936
(2. 06. 1941)
Opponetevi alle disposizioni terrene, e resisterete al potere mondano, avendo solo la voce interiore
(il Signore):
Opponete alle esigenze terrene la Mia Volontà! Adempite anzitutto i comandamenti che Io ho dato, prima di soddisfare le esigenze mondane. Se il potere regnante mondano anteporrà la Mia Volontà alle sue disposizioni, se agirà o emanerà leggi corrispondenti ai Miei comandamenti dell’Amore, allora esso sarà benedetto da Me, e questa benedizione si noterà visibilmente su tutto ciò che gli uomini intraprenderanno.
Infatti, un reggente che è accompagnato dalla Mia benedizione1, guiderà il suo popolo saggiamente e giustamente, adempirà il suo compito terreno e moltiplicherà incomparabili benedizioni, dove amministra la sua funzione; e se il comandamento dell’amore precederà ogni azione, allora anche il governante sarà saggio, e il suo esempio porterà al successo. E così gli uomini dovranno sempre e solo badare a essere attivi nell’amore e a considerare il prossimo in accordo a quest’amore, perché ora aumenteranno nella conoscenza, saranno in grado di affermare pienamente ciò che prima riconoscevano solo emotivamente, e la Sapienza divina si occuperà tramite la voce interiore di istruirli intensamente.
Solo allora, questa potrà essere trasmessa al cuore dell’uomo, solo allora ciò che viene ascoltato diventerà proprietà dell’uomo, ed egli potrà rappresentarlo davanti al mondo, se allora subordinerà la propria volontà alla Volontà di Dio e, in segno di questa unione con Dio, affronterà coraggiosamente tutte le disposizioni emanate dal potere dominante, poiché la resistenza a questo, può essere intrapresa solo là, dove Gesù Cristo viene riconosciuto come unico Signore del Cielo e della Terra.
La ferma fede nel Redentore divino rende l’uomo libero e forte, e grazie a questa forza egli può opporsi alle disposizioni della parte umana con la sua fede, e avrà il massimo successo, non temerà più la giurisdizione terrena, avendo la consapevolezza che c’è ‘Uno’ che guida i destini di tutti gli uomini, e che ora Si manifesterà nuovamente, se la legislazione terrena dovesse cercare di invalidare tutto ciò che finora è stato insegnato agli uomini come il comandamento più grande: «Ama Dio sopra ogni cosa e il prossimo come te stesso!» – Amen!
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1 – Uno strano riferimento, forse legato al dettato n.1783 del 22.01.1941 relativo a una profezia per un futuro governante.
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