B. D. nr. 1912

(11. 05. 1941)

 

“Cercate di comprendere il concetto di eternità, applicabile solo allo spirituale!”

 

(da uno spirito-guida):

Il concetto di eternità sarebbe da considerare astratto se lo si volesse applicare su una qualsiasi opera creata terrena. Non c’è nulla nel mondo, visibile all’occhio umano, a cui si possa attribuire il concetto di ‘eterno’. Sebbene alcune opere create possano sicuramente avere una durata di tempo infinitamente lunga nella loro esistenza, alla fine svaniranno, cioè diventeranno invisibili all’occhio umano. Per queste, si può certamente usare la frase “tempi eterni”, ma giammai la parola “Eternità”, poiché, per ‘eterno’ si intende ciò che non finisce mai, ciò che rimane sempre esistente, in quanto è imperituro.

Tutto ciò che è visibile è transitorio, e deve anche esserlo, perché è diventato visibile solo quando dello spirituale vi ha preso dimora, quando allo spirituale è stato posto un determinato tempo per maturare, e quindi, una volta che ha abbandonato quell’opera creata, poi essa non è più visibile. La durata di tempo di tutte le creazioni visibili è quindi limitata, perciò deve avere una fine, e di conseguenza, il concetto ‘eternità’ si estende solamente su ciò che non è visibile, quindi, al regno spirituale.

Questo non ha né inizio né fine, non finirà mai di esistere, anche se passeranno dei tempi infiniti, perché lo spirituale è imperituro! Perciò, tutto ciò che è visibile deve scomparire nell’eternità, cioè, il visibile materiale non si troverà più nell’eternità, nel regno spirituale. Perfino gli esseri imperfetti comprenderanno molto presto che ciò che credevano di vedere, non è pura realtà, e non passerà molto tempo, che riconosceranno le loro false credenze, che tutto ciò che sarà presentato e fatto credere come materiale, è illusorio1, e queste (immagini) scompariranno come il vapore davanti agli occhi di colui che le ha appena desiderate.

Solo allora per tali anime il concetto di eternità diventerà loro afferrabile. Solo allora diventerà chiaro all’essere, che dipende dal suo stato di maturità spirituale, se la certezza che la vita spirituale durerà in eterno lo farà sentire felice, oppure, se il pensiero di un soggiorno infinito nel regno spirituale, sarà per lui un tormento. Infatti, l’essere sarà felice solo quando sarà in grado di contemplare unicamente con l’occhio spirituale, …e quindi avrà anche superato il tempo e lo spazio! – Amen!

 

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1 – ‘è illusorio’ : per chi non conosce i limiti della tecnologia attuale sulla Terra, diventa difficile comprendere le Parole del Signore accennate qui nel 1941, ma attualmente (2024) le possibilità di capire sono molteplici. Un esempio è la tecnologia “Blue beam”, tramite la quale è possibile sovrapporre immagini olografiche che sembrano perfettamente naturali e quindi creare qualunque scenario possibile, anche di notte, con ampissimi sfondi tramite i quali circuire gli uomini con immagini olografiche di qualunque tipo, quindi anche di UFO o di scenari a sfondo religioso. Questo tema è stato anche oggetto di indagine investigativa dal Team-Grifasi: protocollo Blue Beam.

 

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