B. D. nr. 1901

(29. 04. 1941)

 

“Non abbiate paura della morte, Io ho vinto la morte!”

 

(parla il Padre):

«Chi crede in Me, ha la vita eterna!» [Gv. 11,25]. Ecco, era nella Mia Volontà togliere il pungiglione alla morte, così che i Miei figli, gli uomini che Mi si attaccano, non arrivino a gustare gli orrori della morte, perché la fede in Me libera l’anima dal corpo in modo indolore, e lei si slancia verso l’alto. E per questo Io stesso ho dato la Mia vita sulla croce, affinché i Miei figli non dovessero a gustare la morte.

Il Mio corpo terreno ha sopportato volontariamente tutti i dolori, affinché i Miei figli non dovessero soffrire, affinché attraverso la loro fede in Me potessero entrare nell’eternità senza dolori. Chi, quindi, crede, ha la vita eterna, perché la sua fede è l’ammissione del suo desiderio per Me. In tal modo il figlio ha superato la separazione e ha trovato il ritorno verso la Casa del Padre.

Pertanto, Io benedico tutti coloro che credono, perché, in verità, sono figli Miei, ai quali apro le porte del paradiso. E chiunque è ritornato a Casa nella fede più profonda in Me, suo Creatore e Redentore, chi Mi ha amato e ha lottato per Me, Io lo accolgo nella Mia Casa paterna, lo guido nel regno che ho preparato per tutti coloro che credono, perché, chi crede in Me, tenderà anche a osservare i Miei comandamenti, e Io benedico la sua volontà.

Perciò non dovete temere la morte del corpo, essa libera al figlio solo la via verso il Padre, e il Mio Amore attira l’anima in alto. Non appena l’anima si separa dal corpo, viene guidata in alto dai Miei servitori in una regione che oramai è il soggiorno luminoso e chiaro dell’anima. E perciò sulla Terra non dovete fare cordoglio, perché quello che l’anima lascia indietro sulla Terra, non è nulla. Vi ho dato la vita per togliervela, …e ve la tolgo per potervela restituire in tutta la magnificenza! – Amen!

 

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