B. D. nr. 1547

(10. 08. 1940)

 

La conoscenza del regno dei Cieli è il Pane della vita che il Signore dona agli uomini

 

(da uno spirito-guida):

Il Pane del Cielo è il Pane della vita che il Signore stesso vi offre nel Suo Amore. Quest’Amore prepara un nutrimento per la vostra anima, e le porta tutto ciò di cui ha bisogno per la sua vita terrena. E «chi mangia di questo Pane, vivrà nell’eternità» (Gv. 6,51). Con amorevole cura il Signore del Cielo e della Terra pensa a quel tempo che segue la vita terrena, e a causa di questo tempo Egli fa giungere agli uomini il Pane del Cielo, affinché l’anima vi si possa ristorare e cogliere forza, per superare gli ultimi ostacoli.

Infatti, secondo i sensi dell’uomo, la vita dopo la morte è ancora un mistero divino. Egli non può farsi ancora nessuna idea di quali compiti lo attendono, e inizialmente gli si deve trasmettere questa conoscenza, prima che possa adempiere questo compito. La conoscenza su ciò, è il nutrimento dell’anima, è il Pane del Cielo, e questa conoscenza è anche la forza per soddisfare i prerequisiti, per essere ammessi, un giorno, a questo compito. E dopo, tutto lo spirituale esigerà il nutrimento dall’alto, affinché l’anima maturi in sé tramite l’apporto spirituale.

E quando l’uomo si trova nell’esperienza spirituale, per lui l’unica cosa desiderabile è questo Cibo dal Cielo, e lo riceverà secondo il suo desiderio, né dovrà temere alcuna restrizione. Tuttavia, l’uomo dovrà lottare costantemente contro il potere che cerca di indebolire il desiderio di questo Cibo, perché il più grande pericolo è proprio questo: all’uomo sarà dato ciò che desidera, ma se non lo desidera, un tale dono non gli può essere offerto. E perciò, colui che vuol ricevere, deve ricordarsi di attizzare il desiderio interiore, deve tenere davanti agli occhi la meta più straordinaria che, per essere raggiunta, richiede da lui una grande forza, e ora, egli deve desiderarla per il bene di quell’alta meta.

Inoltre, deve chiedere a Dio la Sua assistenza, affinché non soccomba al potere opposto, perché questo lavora alacremente per indebolire la volontà dell’uomo. Nondimeno, quando una volta l’uomo avrà ricevuto consapevolmente il Pane del Cielo, farà diventare la sua volontà verso l’alto così forte, che la forza dell’avversario sarà inefficace, perché Dio benedice il Pane del Cielo con la Sua forza e, di fronte a questa, l’avversario è impotente. Questo dovrebbe essere per voi uomini un incentivo a desiderare con tutto il cuore il Cibo del Cielo, dato che questo vi dà la forza per resistere all’avversario, aumenta il vostro desiderio e vi dà una ricca conoscenza sull’attività di Dio, e sul Suo regnare divino nella Creazione. Inoltre, facilita la risalita verso l’alto, poiché senza l’apporto della forza da parte di Dio, questa non può essere conquistata.

Non desiderate ardentemente null’altro che questo Cibo, e ristoratevene in ogni momento! Allora attraverserete rafforzati la vita terrena, aumenterete in sapienza, l’amore in voi si accrescerà, perché ciò che vi viene offerto con Amore, risveglia di nuovo l’amore in voi, e quindi, porterà frutto migliaia di volte, perché, chi può ricevere il Pane del Cielo dalle mani di Dio, lo vorrà dare anche agli altri, e di conseguenza aumenterà l’amore, spingerà ogni essere umano a dare agli altri la cosa più deliziosa che lui stesso riceve, e questa spinta proviene solo dall’amore che vuole essere attivo. Così, tutto ciò che è nato dall’amore, risveglia, ancora, amore. La forza proveniente da Dio viene trasferita e trasmessa su tutti coloro che desiderano il Pane del Cielo, per poterlo ricevere e distribuire di nuovo al prossimo. Infatti, ciò che procede da Dio, non si esaurirà mai, ma rimarrà sempre e costantemente una Fonte, …che darà ristoro e refrigerio a ogni viandante assetato! – Amen!

 

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