B. D. nr. 1501

(3. 07. 1940)

 

Il motivo per cui furono dati i Dieci Comandamenti

 

(da uno spirito-guida):

Il comandamento dell’amore per Dio e per il prossimo comprende tutti i comandamenti che Dio ha annunciato tramite Mosè agli uomini, e così, l’uomo osserva ognuno di questi dieci comandamenti se osserva il grande comandamento dell’amore per Dio e per il prossimo. È assolutamente importante essere informati sull’origine dell’emissione di questi Dieci Comandamenti, perché sono in circolazione così tante supposizioni differenti, che facilmente possono portare a far dubitare dell’Amore divino. A quel tempo esistevano delle condizioni tra il prossimo che caratterizzavano fin troppo l’assenza d’amore, e così non si pensava più all’Unico Dio. L’inclinazione verso il mondo, l’amore per mammona, per tutti i piaceri terreni, erano indescrivibilmente grandi, e gli uomini non badavano né alla proprietà del prossimo, né a ciò che dovevano al loro Dio e Creatore. Si erano arresi senza volontà al potere di Satana e adulavano tutto ciò che riguardava lui.

E Dio, agli uomini che Lo avevano dimenticato ha lasciato che giungesse loro una profonda afflizione, e in tal modo fossero obbligati al ritorno interiore. Essi riconobbero il loro basso stato spirituale e quindi chiesero a Dio l’aiuto per uscire dalla loro oppressione fisica e spirituale. Allora Dio fece conoscere la Sua Volontà tramite Mosè, in una forma che illuminasse tutti i particolari e mostrasse chiaramente l’errore del loro modo di vivere. La Legge sul Sinai è stata così evidente, che perfino il peccatore più ostinato doveva riconosceva la potenza e la grandezza di Dio, e da allora doveva anche riconoscere la volontà di Dio che richiedeva da lui una profonda conversione interiore.

Egli ha dato le Sue Leggi tramite Mosè con voce ferrea, mediante le quali Egli ha illuminato agli uomini il cammino di vita, e presentò la loro vita peccaminosa, poiché questo non corrispondeva minimamente alle esigenze divine, e l’umanità a quel tempo era così cieca, che bisognava dare loro ogni comandamento affinché si rendesse evidente la loro ingiustizia. Essi allora approfittavano senza esitazione ciò che contribuiva al loro benessere fisico, non consideravano il benessere del prossimo, e così, con il loro comportamento non riconoscevano neanche l’eterna Divinità, quindi non facevano nulla per compiacere a Dio, mentre facevano di tutto per nuocere al prossimo e cercare il loro vantaggio.

Il basso stato spirituale si evidenziò così chiaramente, che Dio ebbe pietà di loro e fece conoscere la Sua Forza, l’Onnipotenza e il Suo Amore, il quale esigeva di essere ricambiato dalle Sue creature. Per questo, Gesù Cristo ha insegnato le stesse cose sulla Terra; Egli pose l’amore per Dio davanti a tutto, e a questo più grande comandamento aggiunse l’amore per il prossimo come conferma dell’amore verso Dio. Pertanto, chi osserverà questi due comandamenti così che diventino lo scopo della propria vita, …adempirà la volontà divina! – Amen!

 

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