B. D. nr. 1383
(13. 04. 1940)
Solo aspirando all’ultra sensoriale, l’uomo può diventare chiaroveggente
(da uno spirito-guida):
Lo stato inconscio del pregiudizio contro tutto ciò che è soprannaturale, è spesso la causa di una vita terrena vissuta in modo cieco, poiché è evidente che solo una certa conoscenza può illuminare la via da percorrere, e questa conoscenza può essere acquisita solo attraverso la ricerca, mentre tutto ciò che si trova al di fuori della Terra può essere indagato solo con l’avvalersi di quelle forze chiamate ‘ultra sensoriali’, che non devono essere escluse, ma di cui bisogna riconoscere l’attività.
Occorre tendere consapevolmente al collegamento con tali forze per diventare chiaroveggenti nella vita terrena, e questo richiede una certa dedizione, ma, allo stesso tempo, richiede anche la volontà dell’uomo di collegarsi con lo spirituale, perché questo tendere non ha nulla in comune con il desiderio terreno di possedere. Chi cerca di sondare delle cose ultra sensoriali, non avrà per scopo, cioè, non si aspetterà dei vantaggi terreni, ma penserà unicamente alla sua anima; inoltre, affiderà se stesso a quelle forze e riconoscerà che esse sono sapienti, e vorrà accettare qualunque insegnamento. Egli sentirà la superiorità di queste forze e lui stesso vi si subordinerà, e ora le forze dell’aldilà potranno esercitare tutta la loro influenza su un tale figlio terreno così volenteroso.
Chi si affida a queste forze deve quindi essere in vantaggio nel rapporto spirituale, poiché, in un certo qual modo, si trova alla Fonte di ogni conoscenza, e anche se delle cose gli sembreranno ancora inspiegabili, accetterà comunque tutto l’ultra sensoriale, e avrà la più profonda comprensione per le verità spirituali. Solamente, troppo spesso si mescoleranno dei concetti dell’ultra sensoriale, sia falsi sia giusti, e questa è la causa del perché si trova la giusta comprensione solamente là, dove c’è la volontà di lasciar valere ciò che è giusto. Là è presente la volontà per la verità e, di conseguenza, è attivo anche lo spirito nell’uomo, e se ora questo spirito gli indicherà ciò che si trova al di fuori di ciò che è legato alla Terra, allora l’uomo riconoscerà tali indicazioni come verità, e ora comprenderà molto prima anche l’attività delle forze spirituali dell’aldilà, che non gli sembreranno più soprannaturali, ma naturali.
In tal caso, l’ultra sensoriale sarà solo la spiegazione per tutto ciò che finora era incomprensibile, e solo ora l’uomo sentirà di trovarsi nella verità, affidandosi a quelle forze. Solo ora gli sembrerà tutto sensato, e lo stato del pregiudizio contro l’ultra sensoriale farà posto a uno stato della pienissima affermazione dello stesso. Ora l’uomo oltrepasserà un confine che non credeva di avere il diritto di varcare, oppure, semplicemente, di cui non voleva ammettere l’esistenza. A questo punto vagherà attraverso questo regno in tutte le direzioni, incontrerà sempre nuove regioni che gli sono estranee, e la cui esplorazione lo stimolerà e lo renderà felice di vivere la vita terrena.
Infatti, solo ora comprenderà il senso della vita terrena, solo ora conoscerà il suo compito, e tutto questo gli fornirà un’accresciuta gioia di vivere, perché ora l’ultra sensoriale non sarà più separato da ciò che afferrano i suoi sensi. Solo il riconoscere il collegamento spirituale con la vita al di fuori della Terra farà in modo che egli si immerga consapevolmente nei problemi più diversi, mentre prima, tutti questi problemi rimanevano irrisolti, oppure venivano messi da parte come insoluti, quando sorgevano realmente nel cuore dell’uomo, ma, per lo più, non lo toccavano, perché egli non sprecava i suoi pensieri su fenomeni che non gli sembravano importanti.
E perciò, chi è prevenuto contro tutto ciò che per lui è inafferrabile o invisibile, rimarrà del tutto indifferente o ignorante. Egli stesso si sbarrerà la via per ogni conoscenza, perché quest’ultima non la si trova senza la forza spirituale, essendo questa per l’uomo qualcosa di invisibile e di inafferrabile. La forza spirituale è indipendente dalla Terra e dalle sue leggi; la forza spirituale è impercettibile dai sensi umani. Nondimeno, può sempre essere accolta dal cuore, quindi non la si potrà mai sondare con i sensi, essendo ultra sensoriale, e appartenendo a quel regno che è infinito, e che è più della Terra.
La forza spirituale è quel flusso di vita che fluisce attraverso tutto ciò che esiste, che emana da Dio e alimenta tutto ciò che è nella Creazione fatta da Dio, e la Terra è solo una particella dell’intera Creazione. Perciò deve essere comprensibile per l’uomo, che questa Terra non può essere scopo e meta allo stesso tempo, poiché la meta degli esseri che dimorano sulla Terra, deve essere un altro mondo, quel mondo che i suoi sensi non possono ancora afferrare, che quindi, …è ultra sensoriale! – Amen!
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