B. D. nr. 1106

(22. 09. 1939)

 

La via spinosa per raggiungere l’eterna Patria

 

(il Signore):

Chi desidera stare nella verità, Io lo proteggo dall’errore, e chi si dà fiducioso a Me, i suoi passi non condurranno mai nell’errore, perché Io veglio su di lui e gli impedisco di lasciare la retta via!

E ora senti la Mia voce:

La via verso l’eterna Patria è simile a un ripido sentiero che porta verso l’alto, che passa attraverso sterpaglie e spine. Colui che con coraggio e forza supera tutti gli ostacoli, giungerà sicuramente alla meta e gioirà della sua risalita, perché ora che è arrivato alla fine, tutte le difficoltà della via sono alle sue spalle, e davanti a lui ha la magnifica vista su tutto il paesaggio che si trova sotto i suoi piedi. Si delizierà nel piacere di poter accogliere in sé, in modo vero, dopo la faticosa risalita, l’immagine che ora si offre ai suoi occhi. Proprio così accadrà ad un figlio terreno alla fine dei suoi giorni, se ha scelto Me come Guida ed ha percorso la via spinosa della vita, alla Mia mano.

Anche se attraverso la vita terrena persistono certamente molte vie e spesso sono facilmente percorribili ed orlate da ogni genere di cespugli ornamentali che invitano alla sosta e promettono refrigerio e riposo al viandante che le percorre, tuttavia egli, tramite queste, non raggiungerà mai la sua meta, perché tali vie conducono con certezza lontano dalla meta, e l’uomo, nel suo riposo e ozio, non riconoscerà dove sta andando, e si allontanerà sempre di più dalla retta via, che è certamente faticosa e ardua, ma lo conduce inevitabilmente verso l’alto.

E solo questo vi dà la certezza di aver trovato la retta via, quando vi opprime la sofferenza, rappresentata dalle spine e dai cespugli sulle vie verso l’eterna Patria. Chi è incurante di queste e continua con coraggio, supera con facilità tutti gli ostacoli che in seguito ci saranno ancora. Solo, non dovete indietreggiare, né cercare comodità, bensì, il vostro senso deve essere semplice e genuino, e allora anche la via verso l’alto non vi apparirà difficile.

Ovunque lungo il cammino, i Miei messaggeri attendono e sostengono il viandante che, affaticato, vuole e cerca un posticino per riposare, ma questo è solo un pericolo per chi ancora aspira all’alto. Deve continuare la sua via imperterrito, con l’allegrezza nel cuore e spinto dal desiderio di vedere Me alla fine della via. Devono essere evitate tutte le distrazioni, tutti i luoghi di sosta per il riposo, perché rendono pigro lo spirito dell’uomo e svogliato per affrontare la faticosa ascesa. Tuttavia, senza auto superamento, senza la rinuncia a tutte le comodità, è impossibile giungere a Me, e il Mio Amore attira assiduamente in alto ogni essere, se è solo volonteroso e non si ribella a Me.

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E così ti esorto a portare paziente la tua piccola croce, a non stancarti, anche se la via ti sembra faticosa, e con occhio limpido e col cuore credente, confida sempre nel tuo Signore e Salvatore, il Quale tiene nelle Sue mani il destino di ciascuno e Si prende cura degli uomini com’è necessario per loro. Il Mio Amore protegge te e tutti i Miei figlioletti dal non perdere la via; Io custodisco tutte le Mie pecorelle e le porto piano piano oltre le vie insuperabili, difficili da percorrere, affinché giungano in alto indenni, …nell’eterna Patria! – Amen!

 

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