B. D. nr. 0973
(21. 06. 1939)
Il nutrimento celeste è il vero Pane del Cielo, la vera Cena
(da uno spirito-guida):
(alla ricevente):
Ogni messaggio dall’alto è preparato così che il tuo cuore debba solo stare attento e accogliere le parole in modo facilmente comprensibile. Una regolare istruzione può essere eseguita solo quando il ricevente si stacca facilmente dalla Terra nella volontà di servire Dio, e così lascia libero accesso ai pensieri che gli giungono dall’alto. Il miglior mezzo è l’intima preghiera al Padre, e il messaggio ricevuto corrisponderà sempre alla preghiera, oppure all’intimo collegamento con Lui.
Quindi, è il figlio terreno che decide del contenuto di questi messaggi; è la sua volontà, è il suo desiderio e il suo rapporto con Dio, che sono determinanti. E se ora lo spirito è diventato insaziabile, sarà anche in grado di ricevere costantemente il nutrimento: tutto ciò che desidera, gli sarà concesso! Un figlio terreno affamato e desideroso della Parola di Dio, non dovrà mai languire. E viceversa, il nutrimento spirituale non potrà mai essere offerto a chi non ne senta il profondo desiderio, oppure se ritiene di accogliere qualcosa che lo lascia indifferente.
Così è anche comprensibile che il ricevente deve solo e sempre desiderare i doni spirituali, se questi gli debbano giungere dall’alto nella più sublime perfezione, e quindi, con l’aumento del desiderio, aumenterà anche la profonda saggezza, e in ogni comunicazione egli potrà davvero gustare il Pane del Cielo, perché il Signore può avvicinarsi a un figlio terreno solo se questo ha nostalgia di Lui e, così, tenere con lui la Cena. E Lui lo sazierà e lo attirerà al Suo cuore con tutto l’Amore, …dato che vuol partecipare al grande Atto di grazia del nutrimento celeste! – Amen!
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