B. D. nr. 0927
(23. 05. 1939)
La mancanza di fede – Il potere della preghiera - I casi
(da uno spirito-guida):
Pensate al Signore ovunque e in ogni tempo, e percepirete anche la Sua fedele Provvidenza in tutte le miserie. Chi si dà alla Sua Custodia, non deve davvero preoccuparsi di ciò che gli porta il giorno di domani, e chi leva il suo sguardo a Lui nella vera fiducia, il suo destino è nella Mano di Dio. Invece colui che è piccolo nella fede si oppone contro il pericolo dall’esterno e non può comunque respingerlo, perché a lui serve, affinché venga risvegliata o aumentata la sua fede e fiducia nel Signore, e se ora è titubante e non dà forza alla sua preghiera, avrà duramente da combattere, e questo soltanto attraverso la mancanza di fede. Nel tempo in arrivo verranno in grave miseria tutti coloro ai quali manca la fede, ed una sensibile pressione peserà su loro.
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(24. 05. 1939)
L’uomo si immedesimi per esempio nella situazione di doversi decidere in una faccenda importante e non essere orientato quale effetto avrà la decisione presa, allora sarà afferrato da una certa insicurezza, comprensibilmente chiederà consiglio, ed ora si rivolgerà a qualcuno, che è in grado di giudicare sia l’utilità come anche il danno che sarà conseguenza di ogni decisione, e costui lo consiglierà ora a suo vantaggio. Proprio così il divino Salvatore vuole anche Essere interpellato per il Suo Consiglio in ogni faccenda terrena, dato che Egli può procurare al figlio terreno il vantaggio il più grande possibile, che non avrà soltanto un effetto corporeo, ma anche puramente spirituale. Questo richiede però anche di nuovo di stabilire prima l’intimo collegamento infantile con il Padre, affinché abbia anche l’esaudimento. E perciò il Signore ha anche esclamato a tutti loro: “Venite a Me tutti voi, che siete stanchi ed aggravati, vi voglio ristorare....” E se il Padre nel Cielo vi dà quest’Assicurazione, la vostra fede si deve rialzare in queste Parole. Dovete accettare incondizionatamente ciò che il Signore e Salvatore dice, non dubitare o indugiare di seguire la Volontà divina e portare nel cuore una illimitata fiducia in Lui. E dovete pensare alla sempre continua Provvidenza del divino Signore. Il Signore non ritira la Sua Volontà nemmeno per un secondo da voi, le Sue creature. I più diversi casi nella vita dovrebbero dare a pensare agli uomini, che secondo in determinato saggio Piano tutti gli avvenimenti nella vita si dispongono com’è il caso, e questi casi sono appunto soltanto un visibile Intervento di una Potenza invisibile. E di conseguenza l’uomo deve anche stare in mezzo a tutti gli avvenimenti ed al Conduttore di ogni Opera di Creazione deve anche essere assegnata ogni Potenza, di poter distogliere arbitrariamente le disposizioni del destino assegnate, e per questo ha bisogno della preghiera dell’uomo, affinché egli stesso abbia nella mano di dare ogni difficoltà al divino Signore e perciò poter percorrere sgravato la sua via terrena ed in certo qual modo scegliere la via che gli porta il massimo vantaggio in relazione spirituale, senza però escludere la Forza divina, perché è soltanto questa che assicura all’essere terreno il giusto successo, ma dev’essere richiesta coscientemente e l’uomo deve riconoscere nella profonda fede la Divinità ed il Suo Agire nell’Amore, Onnipotenza e Sapienza.
– Amen!
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