B. D. nr. 0922

(19. 11. 1939)

 

“I comandamenti vanno adempiuti liberamente. e non in uno stato di costrizione”

 

(il Signore):

I divini comandamenti stanno dinanzi a te, chiari come il Sole. Non serve nessun altra spiegazione se non, quella che la Mia Volontà vi si annuncia, ovunque desideriate ascoltarla. Nessun essere ha il potere di fermare la ‘voce’ in voi, essa si farà notare incessantemente e darà all’uomo le giuste istruzioni su come vivere secondo la Volontà di Dio. E se l’uomo contribuisce da se stesso a far tacere questa voce in sé, allora evidenzia nuovamente la volontà di colui che opera contro i Miei comandamenti. Infatti, ciascuno può vivere nell’Ordine divino se solo lo desidera seriamente.

E’ determinante solo la volontà, ma questa deve essere completamente libera, quindi, quando i Miei comandamenti vengono osservati in un certo stato di costrizione, non può essere attribuito nessun valore, che per Me devono essere osservati liberamente. Allora c’è un’enorme differenza se il figlio terreno si forma completamente da sé in un essere obbediente, umile, che ama Dio sopra ogni cosa, oppure se una tale formazione sia stata procurata attraverso un faticoso stato di costrizione, perché quest’ultimo sarà poi compiacente davanti ai Miei occhi solo quando egli Mi porterà del tutto liberamente il suo cuore, quando le disposizioni di costrizione avranno, in un certo qual modo, contribuito a fargli riconoscere il giusto rapporto del figlio verso il Padre, e poi cercherà per propria spinta il profondo contatto con il suo Creatore e Redentore.

Pensare a questa giusta relazione, è il primo e il più importante comandamento. Un figlio che cerca il Padre suo, confessa in tal modo la sua volontà di servirLo, e di conseguenza non si ribellerà nemmeno all’adempimento di tutti i comandamenti del Padre, e aborrirà tutto ciò che trasgredisce i comandamenti divini. Perciò, è indicibilmente prezioso sottomettersi umilmente alla Volontà divina per ricevere ora le comunicazioni di questa Volontà: la Parola di Dio! L’uomo è libero di farlo, quindi di per sé non è un ordine, ma è di immensa benedizione. E così Io annuncio a tutti gli uomini, sempre e solo la Mia Volontà, ma non li obbligo.

Quello che l’uomo fa, lo deve fare liberamente per amore per Me e per il proprio bisogno di rimanere nell’Ordine divino. Certamente sono state date molte linee di condotta su come si deve adempiere la Mia Volontà e quale sia la retta via verso di Me, verso la verità e verso l’eterna vita, e quindi non può avere valore ciò che deruba voi uomini della libertà interiore. In voi deve essere attivo lo spirito dell’amore, quindi lasciate che questo si sviluppi in voi, e allora vivrete del tutto secondo la Mia Volontà; allora vi sarà facile adempiere i Miei comandamenti, cioè vivere del tutto nella Mia Volontà. Allora farete anche tutto ciò che vi prescrive la Chiesa, ma non perché ve lo prescrive, bensì, perché volete servire Me, e di conseguenza è giusto tutto ciò che fate per amor Mio. Invece è senza valore tutto ciò che è solo l’adempimento del vostro dovere, che quindi è privo dell’amore per Me.

Il futuro v’insegnerà quali disposizioni saranno prese per far vacillare la Chiesa. Chi starà interiormente con Me, anche allora starà veramente ancora come una roccia in mezzo al frastuono, e non perderà nulla, perché non gli potrà essere tolto ciò che porta nel cuore, mentre colui che rimarrà Mio seguace solo secondo la lettera, sarà debole e derubato della protezione esteriore, disperso come pula al vento. Per costui sarà tutto un suono vuoto, perché il suo cuore resterà lontano da Me, nonostante adempirà per obbligo ciò che valuterà come divino comandamento secondo la prescrizione.

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Prendi conoscenza di questo e non aggravare il tuo animo. Le manifestazioni della Mia Volontà ti devono essere offerte chiare come il Sole, affinché non ti confonda a causa di Me e del Mio Amore.Amen!

 

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