B. D. nr. 0800

(8. 03. 1939)

 

Il vero culto religioso consente di ottenere la figliolanza

 

(da uno spirito-guida):

Il vero culto religioso è questo: che l’uomo viva nella fede, che operi nell’amore e dia l’onore a Dio come l’unico Creatore di tutte le cose! E se servirete Dio in questo modo, ne scaturiranno benedizioni, vi renderete degni di tutte le Grazie, e la vostra parte sarà la vita eterna in tutta la magnificenza.  Dio vi ha dato la vita per questo, affinché vi sia destinato il Suo regno che vi ha già preparato, e dovete conquistarvelo perché è il regno di Dio, dovete fare tutto ciò che il Padre esige, affinché Egli possa gratificarvi in eterno come figli Suoi, con ogni beatitudine, affinché voi, che siete eletti per la figliolanza di Dio, abbiate parte a tutte le delizie del Cielo. È così che vuole il Signore!

Invece voi non badate alle Sue parole e mancate sulla Terra di servirGli nell’amore e nell’obbedienza. Questo fa sì che Egli vi ammonisca continuamente, ed è molto preoccupato che non sbagliate. Egli è in strettissimo contatto con voi affinché Lo riconosciate. Egli si avvicina a voi nel modo più percettibile e gratifica straordinariamente i Suoi figli, affinché Lo debbano riconoscere. E così accade che dimori in mezzo a voi, quando Lo menzionate.

Egli bussa alla porta del vostro cuore e desidera entrare; e chi Gli apre, riceverà la Sua benedizione e sarà liberato da ogni afflizione spirituale. E il compito dell’uomo nel vostro tempo e nell’eternità è questo: che accolga il Signore nel suo cuore, perché solo nella presenza del divin Signore e Maestro si trova l’illimitata felicità, sia sulla Terra come anche una volta nell’eternità! La creatura servirà sempre il suo Creatore e Gli canterà lode e onore, quando la Sua presenza è diventata il simbolo di ogni beatitudine.

Tuttavia, poiché Colui che comanda su tutti gli esseri da eternità in eternità, è davvero indescrivibilmente grande e saggio. La Sua Onnipotenza giunge fin nel più profondo abisso della Creazione, e la Sua Sapienza non è umanamente afferrabile. Ogni essere è una Sua creazione, è la Sua proprietà è la Sua Volontà diventata forma. Perciò, tutto ciò che vive deve essere sottomesso a Lui, amando e servendo, ed essere per Lui un vero servitore in tutta riverenza e sottomissione, evitando ogni apparenza esteriore e, per questo, erigendo nel cuore un altare per Lui, sul quale Gli sia offerto il suo amore e gratitudine e la propria volontà, giurando di rinunciare a tutto l’amore per il mondo.

Un tale culto religioso è compiacente al Signore, il Quale vede nei cuori e valuta solamente il grado dell’amore, che è il motivo di ogni sacrificio che Gli viene offerto. Chi serve Dio in questo modo, portandoGli la sua anima, oppure si preoccupa della salvezza dell’anima del suo prossimo, il suo destino è nella Sua mano, perché l’amore guida la sua volontà e sarà ricompensato attraverso l’Amore del divin Salvatore, …che è l’eterno Amore stesso! – Amen!

 

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