B. D. nr. 0731

(2. 01. 1939)

 

“Impegnatevi a gettare via ciò che vi ostacola, e darete all’anima la libertà spirituale!”

 

(da uno spirito-guida):

Esentata da tutte le fatiche, l’anima cerca la via verso la luce, e gli esseri spirituali l’aiutano con tutto l’amore sforzandosi di indicarle la via. E così essa riconosce la sua condizione in tutta chiarezza e può staccarsi dalla materia, se in sé sente il desiderio per l’eterna liberazione dalle sue catene, che sono state la sua condizione fin da tempi inimmaginabili1. Quando lo spirito di Dio nell’uomo si è unito con l’eterno Spirito dell’Amore, allora l’anima ha raggiunto la libertà. Essa si trova ora nella più profonda pace e felicità, perché la sua nostalgia dei giorni terreni era l’unione con Cristo, e ora troverà l’esaudimento.

E allora, lasciate ogni tristezza voi che dimorate ancora sulla Terra, perché il vostro corpo vi è ancora un peso, la vostra anima è ancora catturata nel suo involucro! Gettate via ciò che vi ostacola ancora; cercate di risvegliare in voi anche l’anelito alla liberazione, e vivete in vista di questa, affinché un giorno possiate stare davanti all’ingresso dell’eternità, sapendo apprezzare la libertà spirituale dell’anima! Siate senza paura quando si avvicinerà la vostra fine, poiché lo spirito in voi vi guiderà ad andare incontro con gioia a quell’ora, perché vi troverete all’ingresso della vita eterna, e il Padre celeste vi verrà incontro con le braccia aperte, …se Lo avrete già trovato sulla Terra pensando al Suo Amore.

Allora voi stessi desidererete la morte, poiché non vi ferirà più il suo dardo, avendola superata, avendo trovato la luce attraverso la notte, …se avrete rinunciato al mondo e rivolto lo sguardo solo al Cielo. E coloro che vi amano si raduneranno e vi verranno a prendere per portarvi nella Patria, nella Casa del Padre. E tutti quelli che morranno in Cristo, saranno beati e canteranno lodi e ringraziamenti al Creatore, …per tutta l’eternità!Amen!

 

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1 – ‘tempi inimmaginabili’ : le particelle animiche degli esseri caduti, relegate nella materia, si evolvono in un’evoluzione animica di questa, attraverso gli elementi della Creazione, dal minerale al vegetale, dal vegetale all’animale, dall’animale all’uomo. [vedi il fascicolo n, 100  - “Lo sviluppo verso l’alto nelle creazioni”]

 

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