B. D. nr. 0587

(18. 09. 1938)

 

La conoscenza terrena non può paragonarsi alla Sapienza di Dio

 

(da uno spirito-guida):

Tutto ciò che la Terra può dare in termini di conoscenza e di esperienza, non è proporzionale all’infinita Sapienza di Dio. Gli uomini vogliono certamente elevare la propria sapienza, e non pensano che anche l’intelletto è un dono dell’Altissimo, e questo, pur usato in senso buono, è da chiamare solo minuscolo in confronto alla Sapienza di Dio. Avete voi, il dono di poter esaminare a quale scopo servono i milioni di stelle nel Firmamento? Di certo accetterete unicamente ciò che vi viene dato su questo come spiegazioni dall’alto, ma non potrete mai procedere d’un solo passo con la vostra sola forza, perché per voi tutte le stelle sono lontanissime, visibili al vostro occhio solo come minuscoli puntini .

E ora considerate che Dio ha compiuto un numero infinito di Creazioni che vi sono completamente estranee; considerate che ogni opera della Creazione – con saggia previsione del suo scopo – si inserisce nell’Ordine divino nell’intera Creazione; considerate di trovarvi di fronte a queste Opere della Creazione senza la minima conoscenza, e allora, forse vi sarà chiara la mancanza della vostra stessa sapienza, e comprenderete che solo intellettualmente, con il Dono che il Signore vi ha dato, non sarete in grado di sondare nel mondo precisamente nulla! Sicuramente potete ben intuire e, perciò, credere, ma rimarrete sempre ignoranti finché non darete la libertà allo spirito in voi, per essere attivo per voi. Questo spirito vi guiderà poi nella verità e vi dischiuderà definitivamente tutti i campi, se soltanto avrete il desiderio di ricevere il chiarimento sullo scopo della vostra istruzione spirituale.

Voi ogni giorno osservate nella natura così tanti enigmi, che ben accettate, che forse vi lasciano interrogativi o anche vi fanno stupire, ma non siete in grado di trovare un’esauriente risposta, se volete sondarli con il puro intelletto. Se però interrogaste il vostro Creatore, Egli non vi nasconderebbe la risposta se dopo un’intima preghiera ascoltaste attentamente la voce in voi, che v’introdurrebbe in un ambito inspiegabile. Ma aspettate ancora un breve tempo, …e tutti i dubbiosi sperimenteranno delle cose, che potrebbero scuotere molto la loro sicurezza! Infatti, il Signore si farà notare da ciascuno per cercare di salvare ogni anima, e allora i tuoi discorsi (queste rivelazioni a BD) troveranno un facile fondamento su cui costruire.

La futura formazione della vita aiuterà tali uomini a cambiare il loro modo di pensare, perché Dio ha nella Sua mano il destino di ogni singolo. La Sapienza di Dio è illimitata, quindi: come potrebbe un uomo misurarsi con essa e, proprio con la certezza di una persona pienamente consapevole, affermare qualcosa che si sottrae del tutto al suo giudizio? Dio ha dato agli uomini l’intelletto per giudicare tutto ciò che è in sé, intorno a sé e al di sopra di sé, fino al punto da dargli visibilmente lo spunto per indagare e riflettere. Tuttavia, Dio stesso si è riservato la risposta, ed Egli la dà a colui che come figlio supplica l’illuminazione al Padre, e non a quell’uomo che confida nel suo proprio sapere e si crede troppo superiore per chiedere, da figlio, il chiarimento.

Lasciate da parte il vostro orgoglio, quando si tratta di problemi della Creazione! La conoscenza delle cose spirituali è completamente indipendente dall’esperienza mondana, e il divario della conoscenza spirituale degli uomini intellettualmente molto sviluppati è sovente molto ampio, dato che per loro è troppo difficile scendere dalla loro altezza, rispetto a un figlio dell’uomo che si raccomanda con fede e fiducia al divino cuore del Padre. Costoro superano con facilità la voragine, mentre tutto il sapere del mondo aiuta solo a ingrandirla, perché, così, l’uomo si allontana dalla pura fede interiore in Dio, nel Signore, …come unica Guida dell’universo!Amen!

 

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