B. D. nr. 0580
(12. 09. 1938)
Lo scopo della sofferenza: il collegamento del figlio col Padre!
(il Signore):
Dove c’è molta luce, …c’è anche molta ombra! Gli uomini celano in sé sovente un insolito odio contro il loro Creatore, il Quale ama ugualmente senza riserve tutte le anime. Tuttavia gli uomini non sanno come Io, per così dire, porto loro la sofferenza che li opprime, e come Mi prendo a Cuore di offrire loro la pozione curativa che rende loro più proficuo il destino sulla Terra. Essi possono usufruire di ogni Grazia, e a loro viene concesso ogni sollievo, …se solo lo vogliono; però, in uno stato così indurito è difficile rivolgere la loro volontà verso di Me, …e nonostante ciò devo rispettare la libera volontà di ciascuno! Io non posso intervenire arbitrariamente e cambiare i destini, il che avrebbe per conseguenza solo il contrario: un rafforzamento dell’auto consapevolezza, poiché in tal modo i figli si allontanerebbero sempre più da Me!
Se ora si instaurasse uno stato duraturo nel quale l’uomo terreno fosse reso libero dalle sue sofferenze, molto presto prenderebbe posto un immenso egoismo, e l’anima potrebbe liberarsi solo molto difficilmente dal suo involucro, poiché qualunque questione spirituale rimarrebbe indiscussa dagli uomini, considerato che la vita – in assenza di preoccupazioni – offrirebbe pienamente il necessario al fine di accontentare i pensieri dell’uomo. Per il corpo terreno questo sarebbe incomparabilmente meglio; tuttavia, questo trapassa, e delle gioie del mondo non resta nulla per l’anima, la quale in tal modo passerebbe nell’aldilà nuda e gelida e là dovrebbe intraprendere la stessa lotta, …ma in modo molto più difficile, che Io, così, vi avrei risparmiato nella vita terrena per un falso amore Paterno.
Non credete che vostro Padre, nella Sua Sapienza, riconoscendo tutto, non decida sempre il meglio per le Sue creature? Non dovrebbe essere lasciato a Colui cui tutto sottostà nella Creazione, quale via è pre-segnata alla singola creatura? Se voi conosceste i tormenti che vi attendono se Io vi lasciassi vivere sfrenatamente secondo il vostro desiderio! Oppure, potete misurare quale beatitudine vi attende, se valutaste giustamente la vita imposta su di voi e viveste secondo la Mia Volontà? Credete che Io provi piacere vedervi soffrire? O stolti! Il Mio Amore soffre con voi che ho creato, e voi non volete comunque essere più Miei!
Il Mio desiderio per voi è indicibile, eppure là il Mio Potere non serve! Voi dovete trovarMi volontariamente, e questo non si può ottenere attraverso il ben vivere e nell’assenza di preoccupazioni! Non trovereste la via verso di Me per tutta l’eternità, poiché Io stesso sono l’Amore, la Pazienza, la Verità e la Misericordia! Come potete conciliare questo, …se credete che voglia lasciarvi soffrire? Se invece vi dichiarate per Me, sentirete il Mio Amore sulle vostre sofferenze come un dolce balsamo, e la Mia Grazia vi aiuterà costantemente, e tutta la sofferenza vi sarà tolta quando questa avrà compiuto il suo scopo: …il collegamento del figlio con il Cuore del Padre! – Amen!
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