B. D. nr. 0353
(29. 03. 1938)
Per la salvezza dell’anima nulla è più pericoloso delle tentazioni del mondo
(da uno spirito-guida):
Niente è più pericoloso per voi, del mondo con le sue tentazioni, attraverso le quali siete incessantemente trascinati nel vortice della vita, dove poi dimenticate il Signore e il vostro vero destino. In un tempo prevedibile si completerà un’epoca concessa a voi nella grazia, nella quale attraverso prove e tribolazioni vi sarà data sufficiente conoscenza della Volontà del Creatore, e se poi voi avrete utilizzato questo tempo, questa domanda ve la porrà una volta il Signore alla fine dei vostri giorni.
Poiché nessun evento è inutile, anche la vostra ulteriore vita sulla Terra vi porterà ancora abbastanza indicazioni; ma poiché l’uomo ha cura di rivolgere tutta la sua attività alle cose mondane, si preoccupa poco di aver cura delle cose divine, perciò gli sarà sempre più difficile entrare in contatto con lo Spirito divino. L’uomo non potrà mai afferrare da sé il miracolo della Creazione, eppure, quanto meno, se lui stesso avrà solo questa volontà di farlo, gli verrà chiaro che lui stesso può svilupparsi al massimo, a immagine di Dio!
Se diventate servitori del mondo, allora non potrete mai e poi mai svilupparvi, mentre se lo abbandonate e lasciate tutte le sue tentazioni, allora entrerete in uno stato luminoso che vi offrirà incomparabilmente molto di più di ciò che il mondo potrà mai offrirvi.
Perciò pensate alla salvezza della vostra anima, prendete conoscenza delle indicazioni di Dio e, soprattutto, prendetele a cuore; allora l’anima si staccherà impercettibilmente da tutto ciò che è materiale, da ciò che ora le sembra ancora desiderabile, diventerà libera dalle catene del desiderio terreno e affiderà se stessa a una Volontà superiore, e quello che poi le si offrirà in godimenti spirituali, le sostituirà mille volte il mondo, anzi, unicamente i doni dello Spirito vi sembreranno desiderabili, vi separerete da tutto ciò che la vostra anima ancora trattiene, e le renderete libera la via verso l’alto. E da allora in poi trascorrerete la vostra vita sulla Terra pensando all’aldilà, in uno stile di vita buono e nobile, nella ricerca della verità e rendendovi attivi nell’amore.
Se vi allontanerete dalle preoccupazioni della vita quotidiana, accoglierete molteplici messaggi spirituali, direttamente e indirettamente, se solo presterete attenzione ai vostri pensieri, alla voce interiore e a tutto ciò che vi dà l’annuncio dell’opera della Creazione del Padre celeste. Infatti, nessuno dei Suoi figli è stato creato dal Padre senza la capacità di riconoscere.
Il pensiero all’eternità può essere risvegliato e riportato in vita in ciascuno, in chi eleva solo il suo cuore al Padre dell’universo e si rivolge a Lui pregandoLo per la Sua grazia. E ognuno lo riconoscerà, se solo avrà la buona volontà di fare ciò che è giusto e che corrisponde alla Volontà del Padre celeste, e il Signore stesso lo guiderà fuori dal tumulto del mondo verso di Sé, …nel Suo regno celeste! – Amen!
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