B. D. nr. 0330

(13. 03. 1938)

 

Il potere giudiziario non deve imporre leggi contro i comandamenti

 

(il Signore):

Inchinatevi dinanzi al potere giudiziario, e in esso vedrete sempre ciò che è inviato dalla Mia Volontà. Dove invece la legge vi annuncia di dover rinnegare la fede, là obbedite alla voce del vostro cuore, poiché Io ve la concedo affinché riconosciate ciò che è giusto o ingiusto. A chi vi comanda di rifiutare la Mia Parola, indicategli pure che volete rimanere nella Mia Volontà, e sussisterete dinanzi ai Miei occhi, ed Io vi darò la forza di offrire resistenza a tali pretese. Voglio annunciarvi nel sogno qual è la vostra funzione, affinché impariate a comprendere quale Dono ho disposto per coloro che per amore della Mia Parola, non temono nessun potere terreno superiore.

Qualunque cosa accada, finché è nella Mia Volontà, voi sarete intoccabili, perché attraverserete questa vita terrena protetti da Me! Cosa dovrebbe minacciarvi, se Io stesso sono con voi? Chi si oppone ai Miei ordini, difficilmente otterrà qualcosa, mentre è destinata una piena misura a colui che Mi segue volenteroso, perché egli raccoglierà la ricompensa delle sue azioni. E così il Signore lascia anche valere senza eccezione il potere giudiziario, se non va contro l’Ordine divino; e ciò che Dio impone sul popolo, dominandolo, deve essere riconosciuto in ogni tempo, perché, per condurre un popolo, il Signore incarica il potere superiore e gli dà il diritto e tutto il potere sul popolo della Terra.

Perciò siate sottomessi a questo potere, …e adempirete la Volontà del Signore! Se però questo potere viene utilizzato per andare contro i comandamenti di Dio, allora il governante si è appropriato di un potere che non gli è mai stato assegnato da Dio e, per così dire, si ribella contro il Potere più sublime, al quale lui stesso è sottomesso. Allora dimentica il suo dovere che gli è stato assegnato, e non è né saggio né giusto nella guida del popolo, ma lo conduce allontanandolo dalla retta via. Così non è un rappresentante della Potenza divina per il popolo, bensì, sta al servizio della potenza oscura.

Allora ognuno deve trovare da sé la retta via, deve innanzitutto essere intenzionato a servire Dio, deve adempiere la Volontà di Dio e osservare i Suoi comandamenti. E se per farlo ne è impedito dal potere giudiziario, allora dovrà lottare, e sarà sempre sostenuto dallo Spirito di Dio, dal Signore e Salvatore stesso. Per questo e per quel mondo c’è una sola Volontà, ed è e rimarrà per tutta l’eternità l’unico compito per ogni essere.

I demoni cercano certamente di influenzare e istigare tutti contro la Parola di Dio, ma se si impossessano del cuore di una guida del popolo, allora cessa il diritto di essere giusti. Allora ogni veridicità si tramuta in menzogna e inganno, allora il giusto dovrà soffrire, e il disonorevole giungerà agli onori. Allora un popolo non potrà mai e poi mai prosperare, ma sarà deformato nel pensiero e nell’agire, non rimarrà puro e lindo, ma diventerà falso, e nel delirio percorrerà vie sbagliate.

Nondimeno, questo non durerà in eterno, la verità si farà breccia, la Mia Parola sorgerà nuovamente tra gli uomini e l’Ordine divino sarà ricondotto per tutti coloro che sono di buona volontà e credono in Me. A questi, Io stesso darò i Miei comandamenti, che essi adempiranno fedelmente, e in tal modo salveranno anche i loro simili dalla notte dell’oscurità. Il Mio Amore vuol dare loro una chiara Luce, e se lo spirito indaga la verità in Me e attraverso di Me, allora tutto gli sarà chiaro, e riconoscerà ciò che è giusto e ciò che è ingiusto, e saprà operare giustamente ciò che Io gli comando, perché solo Io governo, …ora e sempre! – Amen!

 

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