B. D. nr. 0231

(19. 12. 1937)

 

Il compito dell’anima nell’aldilà

 

(da uno spirito-guida):

«Beati quelli che sono di buona volontà!» [Mt. cap.5]

Nella profondità del tuo cuore percepisci queste parole del Salvatore, cosicché, a tutti coloro che amano Dio è vicina l’ora della loro redenzione. Ogni figlio che si affida intimamente al Padre viene accolto dalla schiera degli angeli, sarà protetto da loro finché non entrerà nel regno del Padre, e poi, al posto dell’esistenza terrena subentrerà uno stato dell’essere completamente distaccato, alla ricerca dell’infinita Divinità, e all’anima cadranno come scaglie dagli occhi, ritrovandosi di nuovo nella solitudine e percependo solo un ardente nostalgia per il Salvatore, apparentemente inspiegabile.

Così il Signore annuncia la Sua vicinanza, e l’anima, consapevole della sua precedente attività, nell’aldilà si avvicinerà alla sua nuova attività, perché i suoi sforzi verso la perfezione sulla Terra ora continueranno, e perciò si unirà sempre più intimamente al Salvatore, a cui ora tenderà. Ciò la renderà oltremodo felice, e questo sarà di benedizione per gli esseri che circonderanno quest’anima, anche se per l’eternità sono ancora poco progrediti, ma per l’anima stessa è una felicità, perché l’amore in lei la spingerà continuamente a operare per il regno di Dio.

Nessuna misura d’amore per quanto piccola va perduta, viene percepita in modo benefico dagli esseri spirituali bramanti ed erranti che attingono la forza dall’amore degli esseri spirituali al di sopra di loro, per lavorare su se stessi. Da migliaia di anni le anime vogliono essere liberate, innumerevoli attendono il momento in cui venga loro incontro l’amore, quello che voi sulla Terra valutate troppo poco, la potenza dell’Amore divino, che nell’aldilà riconoscerete come la cosa più sublime.

E vi sarà molto utile per voi se sacrificate tutte le vostre azioni e omissioni al Salvatore; allora, se vi affiderete volontariamente alle Sue cure, tutto sarà per la vostra benedizione. Date a piene mani e di tutto cuore, ma donate sempre e solo amore, se l’occhio del Padre deve risposare benevolmente su di voi. E dunque, portate nell’eternità una misura colma di opere buone, e nel chiaro splendore di queste opere vi renderà felici la pienezza della luce, e riconoscerete quale forza procede dall’amore, quando sarete innalzati attraverso di esso, in Regioni di delizia celeste.

Ora per voi il lavoro diventerà l’attività che vi renderà infinitamente felici, perché non riposerete prima, fino a quando non avrete indicato anche ad altre anime la via verso il Signore. Vedete, il vostro compito nell’aldilà sarà quello di condurre degli esseri erranti al Signore, e guidare al Padre i Suoi figli, e il Signore sarà con voi tutti i giorni, se voi restate nel Suo Amore. Dio è affezionato a tutti gli esseri! L’uomo sulla Terra non afferra l’Amore e la Bontà di Dio, altrimenti difficilmente farebbe la minima cosa per rattristarLo. La misura dell’Amore che Egli rivolge ai Suoi è inesauribile, …e dura per tutta l’eternità!Amen!

 

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