B. D. nr. 0205

(28. 11. 1937)

 

Uno sguardo al firmamento solo per riconoscere l’immensa grandezza del Creatore

 

(da uno spirito-guida):

O figlia mia, guarda il firmamento quando risplende nella meraviglia delle sue stelle! Non una di queste è indipendente dalla Volontà del Creatore, nessuna di queste può percorrere il suo cammino diversamente da come il Signore ha stabilito. Tutti i credenti sentono la chiamata di Dio, e osservano costantemente questa meraviglia dell’universo. Se ora il Signore ospita un gran numero di esseri su ognuna di queste stelle, ti sovverrà un concetto dell’infinità del cosmo, degli innumerevoli esseri spirituali sottoposti alla Sua Volontà e del Suo perenne regnare e operare per tutti questi esseri che sono solo una parte dell’eterna Luce.

O voi, figli degli uomini, non potete credere quanto è incomprensibile per voi, non potete minimamente immaginarlo, altrimenti l’immensità, la grandezza delle regioni dell’aldilà vi opprimerebbe. Eppure, ogni più piccolo avvenimento è guidato dal Padre stesso, ogni più piccolo essere è assistito secondo la Sua Volontà, e innumerevoli esseri spirituali molto sviluppati sono al Suo fianco per eseguire tutto ciò che è nel piano della Creazione divina. Le parole non possono raffigurarvelo, ma servono solo a farvi inchinare umilmente davanti alla grandezza dell’onnipotenza del Signore, …null’altro è possibile ora per voi, nello stato in cui vi trovate sulla Terra, nei confronti di quest’imponente conoscenza.

Se il Signore vi ha concesso la grazia di dare solo il più piccolo sguardo nel Suo Governo, nel Suo regno e nella Sua opera, allora in questo modo vi è già stata concessa una benedizione incommensurabile, perché per un figlio che è lontano da una tale esperienza spirituale, è molto più difficile riconoscere un’opera visibile di Dio, …finché non sarà in grado di riconoscere nel più piccolo avvenimento, solo la Volontà del Signore. – Amen!

 

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