Amici della Nuova Rivelazione |
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Diceva loro Gesù: "Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto: per metterla sul lucerniere, perché quanti entrino, vedano la luce! Non c'è nulla, infatti, di nascosto che non debba essere manifestato, e nulla di segreto che non debba essere messo in luce! – Se uno ha orecchi per intendere, intenda!" |
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Bertha Dudde
1891 – 1965 La messaggera di Dio per comprendere il tempo della fine imminente
«Voglio mandarvi il Consolatore, lo Spirito della Verità.., il Quale v’introdurrà nella Verità e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto …» [Giov. 14,26]
Le Comunicazioni che Bertha Dudde ha ricevuto e trascritto per oltre 28 anni dal 15 giugno 1937 al 23 agosto 1965 sono ultra confessionali e non spingono né ad alcuna specifica religione, né a nessuna associazione religiosa, ma a ciascuno danno la possibilità di rendere accessibile il rapporto tra l’uomo terreno e Dio attraverso la Sua Parola, affinché ognuno di noi nel suo interiore possa riconoscere che il tempo del raccolto di Dio è vicino! Ci si domanda: “Qual è la vera Volontà di Dio?” Per conoscerla, non è sufficiente leggere una sola frase o un solo capitolo ricevuto da Bertha Dudde, poiché, data la vastità dell’opera comunicatale e il particolare linguaggio esortativo diretto all’umanità di oggi, vivente l’ultima fase degli ultimi tempi, in ciascuna delle oltre 9000 pagine ricevute (anche se, oltre 1000 sono andate perdute) occorre cingersi di buona volontà, al fine di affrontare una lettura da dedicare alla comprensione del particolarissimo metodo d’insegnamento, e alla disponibilità a credere pienamente alla Parola comunicata. Solo con uno studio approfondito si potrà capire la vastità delle tematiche comunicate in così tanti insegnamenti spirituali, i cui temi, non soltanto sono indirizzati alla conoscenza delle previsioni apocalittiche prospettate nella loro consequenzialità temporale che dovrebbero iniziare in modo marcato in un tempo vicinissimo, ma anche verso una conoscenza centellinata sull’essenza di Dio e su quella di Gesù, quale Salvatore-Redentore dell’umanità con la Sua incarnazione; sugli esseri di luce aiutanti dall’aldilà e anche quelli già incarnati quali lavoratori per il tempo della fine; sul perché della sofferenza e sulla necessità di desiderare tutti la voce interiore dopo un vero cammino di crescita spirituale; sulla vera preghiera, sull’anima, sulle caratteristiche del precursore e dell’anticristo e sull’operare degli operai della vigna indispensabili nell’ultimo tempo prima della fine, nonché, sul senso del rapimento in cielo dei credenti e sul giorno del Giudizio finale, ma anche sul concetto esteso dell’essenza dello spirituale, quale base di vita della materia. Inoltre, viene dedicato ampio spazio alla spiegazione di alcuni importanti passi evangelici non compresi nella loro essenza spirituale, i quali hanno prodotto dogmi e divisioni tra le varie sette cristiane, come ad esempio quella relativa alla domanda fondamentale se il male è in Dio, chiarendo che fu unicamente la conseguenza della caduta di lucifero. Tra i molteplici soggetti che in questa premessa non è possibile accennare nemmeno succintamente, viene affrontato senza mezzi termini il concetto distorto che l’umanità ha sul senso della reincarnazione, sugli UFO e sui falsi profeti, temi importanti e attuali che hanno lo scopo di indirizzare il vero credente a conoscere in profondità l’essenza del maligno, rompendo nella loro attuale erronea comprensione tutti quei falsi culti e false dottrine ed erronee supposizioni che hanno portato il credente in Dio, solo ad assurde fedi basate su pratiche umane, tendenti quasi esclusivamente ad un culto esteriore, presentate da uomini che professano un Dio pressoché umano, il Quale non ha niente a che vedere con il Dio-Ur, primordiale, il Padre-Divinità sempre esistente. Solo conoscendo la verità sul maligno, indicato sempre con il termine di ‘avversario’, che in tutti i modi possibili e inimmaginabili con le sue schiere di esseri reincarnati oppure influenti spiritualmente, vuole attirare nelle sue reti l’uomo dell’ultima generazione nel tempo della fine per allargare il suo seguito, si fa chiarezza nella mente e nel cuore del credente, comprendendo che egli andrà avanti nella sua opposizione a Dio, supponendo ancora di poter vincere l’ultima battaglia dopo l’avvenimento (fasc. 109), che innescherà il breve ‘tempo della fine’. Solo conoscendo tale realtà profetizzata, si potrà sopravvivere in quel breve tempo suddiviso in due parti: la prima dopo l’avvenimento, in quel ‘tempo dell’afflizione’ profetizzato vicino – ma che viene anche considerato come ‘tempo di grazia’ – in cui gli uomini miscredenti dei paesi non colpiti direttamente dall’impatto si riorganizzeranno in inimmaginabili condizioni di totale anarchia e lotta, senza più trasporti, né con quei mezzi di sostentamento attuali legati oggi a una condivisione di beni derivati dalla globalizzazione e dall’uso degli strumenti informatici mondiali! In questa prima parte del tempo della fine, solo chi manterrà una ferrea fede in Dio, stimolata dal riconoscimento della verità conosciuta e accettata con un precedente lavoro di conoscenza della Sua nuova Parola, potrà attivarsi per presentarla amorevolmente in tale tempo di enormi afflizioni e soprusi verso i non credenti, per stimolare in loro la fede in Dio. Solo con un comportamento dettato dalla Sua Volontà conosciuta attraverso la Parola interiore promessa, e ricevuta (fasc. 21), sarà possibile aiutare spiritualmente, e in parte materialmente, il prossimo ancora salvabile, e prepararlo alla successiva catastrofe della natura (fasc. 37) annunciata, poiché, dopo questa, la seconda parte del tempo della fine sarà molto più grave, considerato che viene annunciato che ne saranno colpiti la maggior parte dei Paesi dell’intera Terra, e i sopravvissuti saranno alla mercé dell’anticristo che prenderà il potere mondiale e, annullando ogni forma di religione, imporrà la legge marziale contro chiunque non si sottometterà al tale ordine mondiale. In quest’ultimo breve tempo i credenti in Dio-Gesù dovranno lottare con la ‘spada della bocca’ e saranno aiutati direttamente in modo soprannaturale per sopravvivere e rendersi degni con la loro ‘lotta di fede’ (fasc. 38) a restare vivi – se Dio vorrà – a causa della loro testimonianza per testimoniare ed esortare tutti coloro che Dio vorrà siano salvati dall’imminente e definitivo Giudizio finale (fasc. 138).
Preghiamo i lettori di avere un po’ di pazienza per l’attesa necessaria alla revisione dei dettati già tradotti e presenti nel sito internazionale multilingue
oppure in un altro sito in lingua tedesca:
Editore della prima edizione: Wolfgang Kühner, ritornato a Casa nel luglio 1999 Editore della nuova Edizione di Dettati originali: Franz Josef Davids [Krimhildstraße 14, D - 46509 Xanten – Germania] Con la collaborazione di: Ingo Schneuing [Flörekeweg 9, D - 21339 Lüneburg – Germania] & Wilhelm Wegers [Am Alten Bach 89, D 41470 Neuss – Germania]
Noi italiani, nuovi collaboratori nel nostro Paese per far conoscere le Rivelazioni di Bertha Dudde, speriamo in una gentile collaborazione di eventuali traduttori/revisori che volessero aiutarci, al fine di accelerare il lavoro di revisione della prima traduzione presente nel sito internazionale, qui in Italia iniziato da poco.
- - - - - -Gli eventi di questi ultimi anni dal 2012 con l’ipotesi di un completo cambiamento delle condizioni di vita dell’umanità, sempre più preda dei governanti di moltissimi paesi asserviti al concetto di far parte ed imporre un nuovo ordine mondiale, con gli eventi imposti dal 2019 con le limitazioni della libertà di interi popoli grazie alla scusa di operare in forza della scienza e, con gli ultimissimi atti della guerra tra russi ed ucraini, lascia prevedere un tempo sempre più vicino alle innumerevoli profezie a BD. Qui di seguito un dettato con accenno del tempo indicato.
B. D. n. 2543 / (9. 11. 1942) Se c’è l’intimo legame con Dio, il Dono della preveggenza può essere dichiarato autentico L’intervento di Dio metterà fine alla lotta dei popoli
Il vivo legame con Dio non porterà mai all’uomo delle falsità, e quindi può essere creduta ogni espressione dello Spirito divino. Dunque, il dono della preveggenza è anch’esso un’espressione dello Spirito divino, quindi anche queste (rivelazioni) devono essere valutate come verità. Quanto più intimamente viene stabilito il legame con Dio, tanto più chiaramente l’uomo potrà prevedere gli eventi del futuro, e lui stesso non avrà dubbi che quelle previsioni si adempiranno. Il Piano di Dio1 è stabilito fin dall’eternità e ogni avvenimento è il risultato della volontà giusta o sbagliata dell’uomo. E perciò le cose del futuro sono anche chiaramente visibili allo spirito nell’uomo, e ora attraverso l’anima di un tale uomo, se ha avuto l’incarico da Dio, possono essere annunciate. Sia il sogno che la voce interiore giungono alla coscienza di un tale uomo, in modo che possa comunicare l’evento ai suoi simili, ma solo pochi riconoscono in quell’annuncio l’evento in arrivo, e la persona preveggente viene riconosciuta raramente come tale, così che i suoi annunci vengano creduti. Tutto questo dev’essere indicato agli uomini, affinché si possano preparare, così che gli eventi non li sorprendano. Dio vuole dare loro la possibilità di organizzare la loro vita, in modo da poterla cedere in ogni momento, se anche questo è nella Volontà di Dio, e quindi Egli mette loro davanti agli occhi la possibilità della fine, affinché affrontino seriamente il lavoro sulla loro anima. Questo è lo scopo degli annunci, quindi solo l’Amore per gli uomini determina Dio di annunciare attraverso una persona volenterosa ciò che ha deciso la Sua Sapienza fin dall’eternità. E così Egli annuncia loro che interverrà nel caos della devastazione entro un breve periodo di tempo, che si prenderà cura degli uomini che sono sull’orlo della distruzione, che saranno gravemente afflitte dalla volontà umana e che considerino giunta al termine la fine. E Dio dimostrerà al mondo che la Sua Volontà è più forte, che Egli può rendere inefficace la volontà degli uomini, e che interviene quando l’umanità minaccia di soccombere del tutto all’influenza demoniaca. Egli si rivelerà perché loro non badano più a Lui, ed è per questo che si annuncia all’umanità già prima, affinché Lo riconoscano. E questo tempo …non è più lontano! La lotta dei popoli2 va incontro alla sua fine, ma in modo diverso di come gli uomini se l’aspettano, perché è decisiva la Volontà di Dio, e il Suo intervento porrà fine alla lotta che assumerà forme sempre più distruttive, …che perciò richiede l’intervento di Dio! – Amen! ______________ 1 – ‘il Piano di salvezza’ : [vedi il fascicolo n. 6] 2 – ‘la lotta tra i popoli’ : nonostante il dettato sia del 1942, in piena guerra mondiale che terminò nel 1945, poiché tutti i dettati a B.D. come poi le sarà rivelato fino al 1965, avranno per tema l’esortazione all’umanità affinché ciascuno si prepari alla fine, dopo ben numerosi altri segni, a cominciare da questo indicato come ‘L’intervento’ o ‘L’avvenimento’, tema di questo fascicolo, e a seguire con "La catastrofe della natura", fino ai successivi segni della natura fino all’ultimo con "L’epilogo del giudizio finale”.
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Per capire la difficoltà degli amici tedeschi contemporanei che han dovuto riportare in chiaro i manoscritti di B.D. e comprendere bene la dolce Parola proveniente dall’Alto, che consola e guida, istruisce e dona, qui di seguito un suo dettato con l’immagine di una pagina presa a campione e la nostra traduzione. « Grazie Padre-Gesù! »
B. D. n. 1520 / (14. 07. 1940) Tendere all’illuminazione dello Spirito santo in sé, ma è terribile il non-poter-pregare
(da uno spirito-guida): Se gli uomini avessero il desiderio di immaginarsi di essere in grado di risolvere qualunque problema con l’utilizzo della Forza divina – l’illuminazione attraverso lo Spirito Santo – e che tutti potessero trasferirsi nella condizione in cui ci si trovi a sperimentare l’operare dello Spirito divino, …solo la seria volontà sarebbe necessaria! Allora l’uomo assolverebbe tutte le condizioni che hanno per conseguenza l’illuminazione del suo spirito! E perciò gli uomini non dovrebbero incolpare Dio, che apparentemente li lascia camminare nell’oscurità dello spirito! La Sua Volontà è davvero quella di portare l’umanità alla Luce, però, ai Suoi Sforzi viene sempre e continuamente opposta resistenza, e l’uomo non può essere messo nel luminoso stato spirituale, costringendolo! D’altra parte, però, senza l’illuminazione interiore non è nemmeno possibile riconoscere Dio correttamente e, conseguentemente, agli uomini non può essere dato né il chiarimento sul Suo Amore e sulla Sua Onnipotenza, né sulla Sua attività e il lavoro nell’opera della Creazione, e l’uomo resterà inconsapevole finché non si affida nell’intima preghiera alla Forza, dalla Quale lui stesso è proceduto. Tuttavia, se l’uomo non può più pregare, …l’effetto è assolutamente terribile sotto l’aspetto spirituale! Per lui il passaggio sulla Terra è vano, poiché la sua stessa forza non basta per lo sviluppo verso l’alto dell’anima, e non vanta diritti sulla Forza divina! Ogni apparente successo nella vita è quindi lo spiegamento di forza dell’avversario, il quale sfrutta la disposizione d’animo dell’uomo; lui ora lo considera da parte sua, …e deforma completamente i suoi pensieri! Ora egli non sarà più in grado di portarsi spiritualmente su un gradino superiore, poiché, per questo, gli mancherà completamente la volontà! A lui basta la sua vita terrena e il suo adempimento! Egli sfrutta solo nel senso terreno tutta la forza ricevuta, e interiormente si sente molto superiore agli uomini sapienti, poiché l’avversario rafforza la sua autostima, e non lascia sorgere la sensazione di debolezza in lui. E a tali uomini, …è difficile predicare il Vangelo! È difficile rendere loro chiaro il proprio erroneo pensiero, perché nonostante la più profonda oscurità dello spirito, credono di stare loro stessi nella Luce e, nella presunzione, respingono ogni insegnamento! Solo un violento scuotimento del pensiero avuto finora può ancora produrre un risultato, e questo può essere procurato, appunto, solo attraverso straordinari avvenimenti che lo portino nella più grande difficoltà fisica e, in qualche modo, lo costringano a invocare un Essere superiore per l’aiuto, se l’allontanamento da Dio non è già così grande da non poter più stabilire questo collegamento attraverso la preghiera! Allora costui è perduto! Chi invece si rivolge ancora a Dio per l’aiuto, potrà essere esentato dalla sua afflizione spirituale e fisica. – Amen !
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Tra gli oltre ottomila dettati pervenutoci e quasi novanta fascicoli tematici sviluppati nei 28 anni di ricezioni, uno in particolare presenta l’opera comunicata a Bertha Dudde, nel quale, dopo quasi tre anni dall’inizio, riporta e spiega il progetto dell’opera, quale unica opera affinché gli uomini siano istruiti su qualcosa di completamente nuovo per la particolare missione che ‘presto’ avranno da affrontare.
B. D. nr. 1086 / (8. 09. 1939) Lo sviluppo di quest’Opera, quale profezia sulla rivelazione, prima della lotta di fede
(da uno spirito-guida): E’ un’enorme Opera che deve costituirsi tramite la tua collaborazione, e un giorno si formeranno le opinioni più strane sull’origine di quest’Opera, poiché si presumerà che tutti gli scritti provenienti da te siano giunti solo attraverso la tua concentrazione, e che solo per una piena determinata direzione spirituale si sia sviluppato il tuo talento da scrittrice, e perciò, tutto ciò che sorgerà ora, in un certo qual modo sarà la conseguenza di questa concentrazione mentale, come un’opera di forze extrasensoriali scaturite dalla sola immaginazione patologica della scrivente. Dunque, il Signore prepara qualcosa che darà da pensare anche a quei dubbiosi. Egli ha stabilito numericamente l’intera quantità dell’Opera. Per la prima volta saranno offerti agli uomini 9000 (novemila) capitoli, che spiegheranno a sufficienza tutto ciò che è necessario per loro, affinché siano in grado da se stessi di istruire ancora una volta gli ignoranti. Una volta completata, l’Opera conterrà un tale mole di annunci particolarmente preparati, attraverso i quali, agli uomini sarà sottoposto qualcosa che per loro è completamente nuovo e straordinariamente istruttivo, e chi accoglierà fedelmente questi annunci, vi riconoscerà anche una particolare missione, come anche l’incarico di chi l’ha scritto. Il Signore stesso detterà delle Parole che non sono mai giunte all’umanità. Queste sono Parole che Egli ha riferito ai Suoi nelle ore più difficili, che però non sono mai state comunicate al mondo, dato che la facoltà di comprendere delle simili Parole, finora è mancata all’umanità. Ciò che il Signore ha fatto sulla Terra è già stato registrato, ma non queste Sue parole che hanno un contenuto così grave, che perfino uno spirito istruito non potrebbe darle, e che unicamente il Signore e Salvatore divino deve essere il Mediatore. Per ottenere questo mandato, è necessario un cuore oltremodo volenteroso che abbia il desiderio di accogliere in sé, solo il Salvatore, e i cui sensi si rivolgano solo a questa santa esperienza, e solo con questi presupposti potrà essere trasmesso al figlio terreno un tale dono. Più intimamente questo cuore batterà per il Salvatore, più chiaramente e comprensibilmente potranno essere trasmesse certe Parole, perché ciò richiede un cuore oltremodo volenteroso e pronto a ricevere, e una fortissima fede. Quando queste comunicazioni giungeranno al figlio terreno scrivente, si compirà una missione di un significato così importante, che voi non siete in grado di misurare. Quest’Opera deve poi sussistere per tempi infiniti, e dovrà testimoniare il perenne infinito Amore e la bontà di Dio per i Suoi figli, la Sua Longanimità, Pazienza e Misericordia. Dopo che lo scrivente avrà finito, inizierà la lotta contro la Parola divina, e si mostrerà, e sarà evidente, che nessuno può confutare queste Parole divine, che saranno accettate volentieri là dove finora c’è stata una certa resistenza. E così l’Opera troverà accesso nell’umanità, e trasmetterà forza e grazia a tutti coloro che non si saranno chiusi al contenuto delle comunicazioni, …ma avranno accolto volentieri la grazia di Dio! – Amen!
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